Brigida Vicinanza
All’Università degli studi di Salerno trionfa il lavoro di Pasquale Passamano, che negli ultimi anni si è battuto in rappresentanza della Cisl a difesa e a tutela dei dipendenti dell’Ateneo salernitano. Un impegno sicuramente ripagato con il risultato delle elezioni dei delegati Rsu anche all’interno dell’Unisa. “Siamo soddisfatti, il lavoro di squadra ha pagato”, ha spiegato Passamano subito dopo aver appreso il risultato e dopo una prima analisi del voto. “Ci confermiamo ancora una volta il sindacato della responsabilità; avanzando sempre proposte innovative, infatti, abbiamo ottenuto il consenso tra gli iscritti e non solo. Il nostro è stato un lavoro costante e i voti dimostrano il contatto concreto con i lavoratori e il territorio. Dietro ogni preferenza c’è una persona”, continua Passamano, “abbiamo scritto una delle pagine più belle del sindacato confederale della provincia di Salerno, nel settore pubblico e non solo”. E’ stato un successo senza precedenti, per la Cisl Università, dove la federazione ha raggiunto il 74,24%, conquistando 7 seggi sui 9 disponibili. Altro dato da evidenziare è l’altissima percentuale dei lavoratori che hanno esercitato il diritto di voto, andando ben oltre il 96% degli aventi diritto. “Una percentuale “altissima”, che dimostra l’attenzione che i lavoratori hanno nei confronti delle dinamiche sindacali, in un momento di crisi profonda dei corpi intermedi, a partire dai partiti politici”, dichiara Gerardo Pintozzi della Segreteria Aziendale Cisl Università.“Il rinnovo delle Rsu, è stato solo il primo appuntamento elettorale per la Cisl Università”, conclude Pasquale Passamano, “siamo già proiettati sul rinnovo degli organi accademici (Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione), previsto per l’inizio del 2019 e soprattutto per l’elezione del prossimo Rettore, prevista per l’estate del 2019; appuntamento, quest’ultimo, di fondamentale importanza per il nostro Ateneo e per l’intero territorio salernitano ed avellinese. Saremo della “partita” con un nostro candidato e con un progetto che possa rappresentare la discontinuità rispetto all’attuale governance”. Positivo anche il dato elettorale del Conservatorio di musica “Giuseppe Martucci”, dove la Cisl si conferma primo sindacato confederale nell’istituzione di alta formazione salernitana.