La Cisl non aderisce alla manifestazione: «In questa fase lo consideriamo sbagliato» - Le Cronache
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La Cisl non aderisce alla manifestazione: «In questa fase lo consideriamo sbagliato»

La Cisl non aderisce alla manifestazione: «In questa fase lo consideriamo sbagliato»

«La Cisl è in piena mobilitazione, é in programma una grande manifestazione nazionale, sabato 25 novembre a Roma, a Piazza Santi Apostoli. Lo sciopero generale, in questa fase, lo consideriamo sbagliato perché, in un momento di grande crisi economica, crea disagi agli italiani, perché scarica sulle spalle di lavoratrici e lavoratori ulteriori sacrifici e perché rischia di trasferire nelle aziende tensioni sociali su problemi che non riguardano la responsabilità del mondo delle imprese». Parla così Marilina Cortazzi, segretaria generale della Cisl Salerno dopo la decisione dell’organizzazione sindacale di non aderire allo sciopero generale in programma oggi dalle 9 alle 13. «Saremo in piazza in autonomia il 25 a Roma. Bisogna pensare a come migliorare la manovra economica e a come rilanciare un nuovo patto sociale che dia risposte concertate alla politica di sviluppo. Sulla manovra i nostri interlocutori sono governo e Parlamento: a loro ci rivolgiamo. con la nostra giornata di mobilitazione nazionale. Vedremo cosa deciderá il Parlamento – ha aggiunto la sindacalista salernitana, annunciando le manifestazioni che vedranno protagonista il sindacato – La Cisl non ha mai cancellato la parola sciopero dal proprio dizionario, ma bisogna stare molto attenti a non svilirlo, a non farlo diventare un rito fine a se stesso che ripetuto in maniera compulsiva alla lunga logora la rappresentanza sociale e dà spazio ai populismi». er.no