La Cavese promossa in Serie C - Le Cronache Cava dè Tirreni

di Francesco De Pisapia

COS-CAVESE 0-1

COSTA ORIENTALE SARDA (4- 2-3-1): Xaxa; Piras, Gallo, Zurbriggen, Sulis; Demontis (dal 28’st Naguel), Piredda (dal 34’st Santoro); Cabiddu (dal 20’st Serra), Ladu, Loi (dal 14’st Cadau); Floris Mattia (dal 18’st Aloia). A disposizione: Floris Maurizio, Cogotti, Bonu, Zinzula. All.: Francesco Loi.

CAVESE (3-5-2): Boffelli; Buschiazzo, Troest, Derosa; Megna (dal 44’st Cinque), Antonelli, Amara, Sette (dal 21’st Lops), Tropea; Addessi (dal 21’st Chiarella), Di Piazza (dal 16’st Foggia). A disposizione: Lucano, Collura, Faella, Mercurio, Gueye. All.: Raffaele Di Napoli ARBITRO: sig. Gianmarco Vailati di Crema (Francesco Pirola di Abbiategrasso e Cosimo De Tommaso di Voghera)

MARCATORI: 2′ st Di Piazza

NOTE: giornata di sole; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 500 circa di cui poco più della metà ospiti. Ammoniti: al 43′ pt Piredda (Cos); al 32′ st Derosa (Cav); al 42′ st Chiarella (Cav). Angoli 5 a 0 per la Cos Sarrabus. Recuperi: 1′ pt; 5′ st.

TERTENIA – Di Piazza crea, Boffelli conserva e così con un gol ad inizio ripresa del bomber ed una parata decisiva a negare il pari all’ultimo minuto da parte dell’estremo metelliano, consentono alla Cavese di sbancare anche l’ “Is Arranas” di Tertenia e di festeggiare la matematica promozione in serie C grazie alla concomitante sconfitta interna della Nocerina. Dopo tre anni e soprattutto la beffa dello scorso campionato, i metelliani in testa dalla sesta giornata del torneo, non hanno mai più mollato la vetta fino a raggiungere una promozione con addirittura quattro giornate d’anticipo, un record nella storia dei campionati di quarta serie per gli aquilotti. La gara che ha visto mettere il sigillo serie d girone g/ Una rete di Di piazza stende la COS, la nocerina cade e con quattro turni d’anticipo i metelliani conquistano l’aritmetica promozione in terza serie venticinque metri spedisce la palla abbondantemente alta sopra la trasversale. Sessanta secondi e Di Piazza, pur eludendo il fuorigioco, non riesce a controllare la sfera a spiovere in area consentendo all’estremo sardo di uscire e bloccare in presa. Al 34’ i metelliani creano un serio pericolo alla retroguardia sarda con Di Piazza ma il tutto viene definitivo ha mostrato una Cavese cinica e sorniona, capace di raccogliere il massimo con il minimo sforzo senza soffrire mai gli avversari. Squadra che vince non si cambia e mister Di Napoli ripresenta il suo consueto 3-5-2 con gli stessi undici che avevano superato il Budoni nel turno pre-pasquale. Mister Loi rivoluziona in parte la difesa preferendo Zurbriggen e Sulis per Bonu e Cogotti rispettivamente e confermando il suo 4-2-3-1 con Loi terminale offensivo. Ritmi molto blandi ad inizio gara, complice anche il caldo più che primaverile. Nella prima parte sono gli smeraldini a farsi preferire che sembrano essere più volenterosi degli ospiti i quali tentano più di controllare piuttosto che fare la gara, anche se dopo un gol annullato per fuorigioco ai padroni di casa al 5’ di gioco, sono proprio loro ad essere pericolosi; infatti al 15’ sugli sviluppi di una rimessa laterale dalla destra d’attacco, la palla giunge in area a Tropea che in mezza girata di destro sfiora il palo alla destra di Xaxa. Due minuti dopo da rimessa laterale, Gallo di testa prova ad impensierire Boffelli che blocca senza difficoltà la sfera. Alla distanza i sardi sembrano sempre più intraprendenti ed al 27’ ci provano con Demontis che dai vanificato dalla posizione irregolare dell’attaccante metelliano. Al 41’ break dei padroni di casa con Ladu che porta via il pallone dai piedi di Amara e poi accentrandosi con un colpo d’esterno sinistro impegna Boffelli che in tuffo respinge in angolo. Ad inizio ripresa le squadre si presentano con gli stessi undici ma la Cavese entra subito con un altro piglio facendo pesare subito la differenza dei venti punti in classifica. Appena sessanta secondi e Addessi dalla sinistra pesca Di Piazza in area che aggancia di destro a seguire e con un perfetto diagonale ad incrociare batte imparabilmente Xaxa raggiungendo così la doppia cifra nella classifica marcatori (10 reti in 20 gare disputate anche a spezzoni). I Sarrabesi vanno in bambola e i metelliani si rendono ancora pericolosi al 56’ con Addessi che in girata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al minuto 62’ Antonelli di testa impatta bene a centro area mancando di poco il bersaglio. Di lì a poco Sette, in azione personale, fa tutto bene ma dal limite dell’area manda la conclusione a giro alle stelle. Girandola di cambi tra le fila locali con mister Loi che prova a scuotere i suoi effettuando tre cambi nel giro di pochissimi minuti e sui piedi di Loi al 68’ capita una buona occasione ma il numero uno blufoncè con i pugni respinge in corner. Ancora Boffelli protagonista al 90’ quando nega il pari a Santoro su colpo di testa ravvicinato e la gara in pratica si chiude lì. Poi la spasmodica attesa durata quasi un’ora dei tifosi della Cavese, in attesa sul sintetico di Tertenia, del risultato del “San Francesco” e a seguire l’esplosione di gioia di un campionato vinto sul campo dopo diciotto anni, ossia dal 2006; torneo che vide trionfare dalla C2 alla C1 gli uomini di Campilongo e del mai