Jacopo Sipari e l’invenzione della gioia - Le Cronache
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Jacopo Sipari e l’invenzione della gioia

Jacopo Sipari e l’invenzione della gioia

25 eventi dal 2 luglio al 22 agosto per questa XXXIX edizione che condurrà al quarantennale di questo Festival internazionale. In cartellone nomi quali Giuseppe Albanese, Abigeila Voshtina, Amadi Lagha e Donata D’Annunzio Lombardi, Randy Brecker e Danilo Rea, Loredana Bertè, Noa e Venditti & De Gregori, per una programmazione senza barriere

Di Olga Chieffi

Un cartellone eterogeneo quello che celebrerà la XXXIX edizione del festival di Tagliacozzo firmato da Jacopo Sipari di Pescasseroli, all’insegna dell’invenzione della gioia per il pubblico che vorrà partecipare agli eventi e in particolare fermarsi nella cittadina e stare a stretto contatto con artisti ed organizzatori, per tornare a celebrare la vita, l’amore, la bellezza, la gioia, la speranza e la pace universale. Inaugurazione nello stile dei grandi Teatri d’Opera con il Lago dei Cigni di Tchaikovsky con il Balletto dell’Opera di Stato di Varna e una straordinaria chiusura con il tour di Antonello Venditti e Francesco de Gregori (21 Agosto), quella annunciata dall’art director, il quale vantando collaborazioni internazionali, può permettersi proporre ciò che ben ha conosciuto e prodotto egli stesso nei teatri esteri. Una fusione di generi per una musica senza barriere. Il cartellone allestito sembra voler sottolineare l’era del musicista totale. Teatro, tempo, totalità, ove il termine tempo vuole indicare l’attualità di quella presa di distanza dalla concezione elitaria di quest’arte e la totalità sta per rifiuto di considerare la musica un Olimpo chiuso e circondato da paratie che limitano un campo dall’altro, per rivendicare invece un’idea unitaria del comporre e interpretare, mettendo a confronto stili e linguaggi diversi, capaci di produrre suoni e sensi, inauditi per un pubblico eterogeneo. Quindi, ampia attenzione alla musica leggera con artisti straordinari come Roberto Vecchioni (12 Agosto), lo swing di Raphael Gualazzi (13 Agosto),  l’energia di Loredana Bertè (14 Agosto) e Massimo Ranieri (16 Agosto), Noa Symphonic con Orchestra Sinfonica Abruzzese (18 Agosto). Grande attesa per la rassegna “omaggi d’autore” con l’omaggio a Luigi Tenco con l’Orchestra Saverio Mercadante (5 Agosto) a Nino Rota (13 Agosto), e alla musica da film (22 Agosto). Di assoluto prestigio i concerti sinfonici dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con Shostakovich, Concerto per Pianoforte n.1 del pianista Federico Colli (1 Agosto), Rachmaninov, Concerto per Pianoforte n.2 di Giuseppe Albanese (4 Agosto) entrambi diretti da Dian Tchobanov rispettivamente in programma insieme alla Sinfonica n.4 di Mahler e alla Sinfonia n.2 di Brahms, l’estro di Abigeila Voshtina e Ettore Pagano con Bruch e Shostakovich (7 Agosto) diretti da Sandor Gyudi e la star internazionale del Jazz Randy Brecker con il suo American Song Book diretto da Walter Sivilotti. Roberto Molinelli, ospite graditissimo del Festival, torna a Tagliacozzo con un grande spettacolo dedicato a Michael Jackson (17 Agosto) così come Rocco Papaleo (19 Agosto) con Divertissment. Particolare attenzione sarà data alla musica contemporanea con l’esecuzione di Prelude au miroir de I ame di Aurelio Iacolenna (4 Agosto), compositore e organista recentemente scomparso.Tre grandi “Opera Gala” emozioneranno il pubblico “Tutto Verdi” con Amadi Lagha e Donata d’Annunzio Lombardi diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli (9 Agosto) e “Suor Angelica” di Puccini (15 Agosto) gli allievi di Donata d’Annunzio Lombardi e Glenn Morton e “Omaggio a Maria Callas” (20 Agosto). Ormai tradizionali il Concerto nella Faggeta di Marsia (12 Agosto) con il grande jazzista italiano Danilo Rea per un omaggio a Caruso, quello “al tramonto” (6 Agosto) con i Concerti Brandeburghesi di Bach di Gabriele Pro e Orchestra Syntagma e il “Concerto all’alba” (13 Agosto) in programma alle 6 di mattina dinanzi al sagrato del Santuario della Madonna dell’Oriente con l’omaggio a Nino Rota diretta da Giovanni Pompeo. Concludono la rassegna i Tableau Vivant in collaborazione con Festival della Piana del Cavaliere con Massimo Mercelli (8 Agosto), il Battito della Terra di Maurizio Trippitelli (10 Agosto) in collaborazione con CS L’Aquila Danza – Teatro dei 99 di Loredana Errico e Note di Viaggio di Gianluca Sulli (2 Agosto). La bellezza storica della città unita alla straordinaria presenza di rare bellezze naturalistiche consentono a questa direzione artistica di costruire un piano di location suggestivo che determinino una valorizzazione dei luoghi di impatto turistico del Comune, con l’obiettivo di proporre al pubblico un “viaggio artistico” ogni volta diverso accompagnato da concerti di assoluto valore musicale. La programmazione 2023 prevede la presentazione degli spettacoli da parte del direttore artistico ogni giorno attraverso la divulgazione online sui canali della rassegna che aiuteranno il pubblico degli affezionati e dei neofiti a comprendere le scelte artistiche e i progetti proposti. La rubrica “dietro il Festival” seguirà, invece, il backstage degli artisti, le emozioni, la preparazione e tutto quanto si celi abitualmente agli occhi del pubblico con l’obiettivo di trasformare il Festival in un grande libro aperto che tutti, sentendosi in parte protagonisti, possono sfogliare. Obiettivo principale è la costituzione di un Festival “giovane” per i “giovani”, soprattutto al fine di sviluppare forti azioni formative mirate a comporre un pubblico consapevole e competente e a renderlo numeroso, anche attraverso collaborazioni con università e scuole mirate ad avvicinare i giovani sia come artisti partecipanti sia come mero pubblico. Il Festival affiancherà la produzione artistica ad una mostra permanente di arte denominata “Contemporanea” diretta da Emanuele Moretti con tematiche ogni anno diverse e connesse con i temi del Festival per sviluppare una multidisciplinarietà totalizzante, in sinergia con la galleria Cluster e l’assegnazione di un premio a giovani artisti.

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