Intervenire sull'artigianato resiliente: Se non ora, quando? Il bilancio di Cna - Le Cronache
Salerno

Intervenire sull’artigianato resiliente: Se non ora, quando? Il bilancio di Cna

Intervenire sull’artigianato resiliente: Se non ora, quando? Il bilancio di Cna

“Non c’è più tempo da perdere. Il 2024 deve essere l’anno per dare vita ad una riforma dell’artigianato elaborando una manovra normativa che dovrà proporsi di essere il motore di una rinascita e di un rilancio significativo per il settore, un patrimonio di abilità manuali e creatività che merita di essere preservato, valorizzato e proiettato verso il futuro”. È l’auspicio con il quale, i vertici di Cna Salerno, Lucio Ronca e Simona Paolillo, rispettivamente presidente e segretario dell’associazione che rappresenta l’artigianato, hanno illustrato ieri mattina, in una conferenza stampa, i dati del settore e le attività future. “L’artigianato nella provincia di Salerno si mostra resiliente manifestando una notevole resistenza alle difficoltà del mercato, come il crescente costo dell’energia e l’onere della fiscalità sulle spese per il personale, oltre a svariati oneri di gestione che includono certificazioni e controlli necessari – ha detto Ronca che ha anticipato il lavoro in corso con il presidente della Commissione Bilancio della Regione Campania, Franco Picarone – ma si prepara ad una svolta nel 2024, puntando su una riforma normativa regionale e sulla precisa volontà manifestata a livello nazionale di azzerare la burocrazia”. E proprio dal Governo nazionale arrivano buone notizie su questo fronte, evidenziate con entusiasmo dal segretario Paolillo che ricorda le sollecitazioni partite proprio dagli artigiani per chiedere regole più snelle. “Avere procedure più semplici colpisce anche l’attenzione verso questo settore e gli investimenti dei più giovani – ha fatto notare Simona Paolillo snocciolando i dati del Registro imprese – noi puntiamo sulla formazione, come conferma l’attenzione su prossimo avvio per seconda edizione del corso di ceramica e ifts”. Per quanto riguarda i numeri, a fine anno, il comparto artigiano contava precisamente 18.545 attività registrate, mostrando un leggero decremento dello 0.30% rispetto all’anno precedente, quando le imprese erano 18.601. Nel dettaglio, le nuove registrazioni di imprese artigiane nel 2023 ammontano a 837, cifra inferiore rispetto alle 984 del 2022, segnando così una riduzione significativa che si aggira intorno al 12%. Dando uno sguardo alle variazioni, nel 2023 si sono registrate 529 pratiche, un numero anch’esso inferiore rispetto alle 602 pratiche di variazione dell’anno precedente. Inoltre, si osserva la cancellazione di 830 aziende dal Registro delle Imprese, un numero lievemente inferiore rispetto alle 910 osservate nel 2022. Affrontando una comparazione a livello regionale, la provincia di Salerno occupa il vertice come l’area con la più alta percentuale di attività artigiane. In effetti, le imprese artigiane salernitane rappresentano il 17.7% del totale degli impieghi, un dato di grande rilievo rispetto ad altre province della regione. Per esempio, Avellino conta 6.923 imprese artigiane su un totale di 42.935, segnando quindi il 16%; Benevento con 4.907 su 35.210 si attesta al 13%; Caserta registra 11.760 imprese artigiane su 97.643, rappresentando il 12%; e Napoli, pur avendo il numero più elevato di imprese con 33.588 attività, ha una percentuale più bassa rispetto alle altre province, con un 10% del totale che ammonta a 314.469 imprese. In quest’analisi, Salerno si posiziona saldamente in testa per incidenza dell’artigianato, rispecchiando così l’importanza e la vitalità di questo settore nella sua economia locale. Le attività ed i numeri di Cna Salerno descrivono un mosaico di impegno e dedizione che supporta l’economia locale e i suoi artigiani. Le cifre parlano chiaro e sono il riflesso del ruolo fondamentale che Cna Salerno svolge nell’assistenza e supporto alle aziende locali. Attualmente, l’associazione vanta di aver stretto una rete che raggruppa oltre 2000 imprese, che abbracciano sia il mondo dell’artigianato sia quello del commercio. E non è tutto: l’organizzazione annovera tra i suoi associati ben 3500 pensionati, sigillando così un legame profondo con la comunità e garantendo un ponte tra il presente e il passato professionale degli artigiani salernitani. In termini di personale, Cna Salerno si affida all’operato di 10 dipendenti dedicati, che con impegno e competenza portano avanti le attività quotidiane. Ma la collaborazione si estende anche al di fuori dell’entità con 20 collaboratori esterni che, con il loro sapere unico e specifico, arricchiscono il valore delle prestazioni offerte Il supporto concreto arriva anche attraverso le prestazioni di servizi che vedono, solo per citarne alcune, oltre 4.500 interventi capaci di snellire e assistere le pratiche legate a Caf e Patronato. E la formazione? Cna Salerno non si ferma, avendo dispensato 250 corsi di formazione specializzati, che offrono agli impiantisti termoidraulici ed elettrici le competenze necessarie per installare sistemi fotovoltaici e pompe di calore, oltre a promuovere la circolazione del sapere tecnico con corsi Fer, esami per acquisire il patentino frigorista, e programmi di formazione per meccatronici ed ispettori dei centri di revisione. Non meno importante è l’aspetto economico-finanziario. La cifra di 600mila euro erogati in finanziamenti alle imprese artigiane testimonia in modo tangibile il sostegno che lo sportello Credito di Cna Salerno offre per incentivare l’innovazione e la crescita delle piccole imprese. Infine, è fondamentale riconoscere il ruolo di mediazione e negoziazione portato avanti da Cna Salerno, che ha visto protagonisti in oltre 500 conciliazioni in sede sindacale, dimostrando ancora una volta la sua preziosa capacità di essere ponte e facilitatore in situazioni complesse.
L’obiettivo del 2024: legge quadro sull’artigianato
Un progetto normativo ambizioso, attualmente in fase di sviluppo grazie alla collaborazione tra i membri della Commissione Bilancio, con particolare coinvolgimento del suo Presidente, Franco Picarone. Questa iniziativa punta a rivoluzionare il settore, impostando pilastri fondamentali quali: il ricambio generazionale, una transizione vitale che assicura continuità e innovazione; la formazione professionale in bottega, incentrata su una qualifica di “maestro artigiano” che valorizzi l’expertise e l’eccellenza nel mestiere; la lotta all’abusivismo, per salvaguardare la legalità e l’autenticità delle produzioni artigianali; la semplificazione delle pratiche amministrative, al fine di ridurre gli oneri burocratici e promuovere un ambiente favorevole allo sviluppo; la creazione di centri per lo sviluppo dell’artigianato, enti in cui la sinergia fra il mondo degli artigiani e l’istituzionale si traduca in dialogo costruttivo e azioni mirate sul campo; la regolamentazione dell’attività di hobbista, per distinguere chiaramente il professionismo dalla passione; e, aspetto di rilievo, incentivi volti alla promozione e al rafforzamento del settore artigianale. La legge, attesa con interesse, verrà presentata a breve nel Consiglio Regionale per poi procedere alla minuziosa valutazione delle varie commissioni.
Le attività per il 2024 di Cna Salerno
All’interno di Cna Salerno, anche in quest’anno siamo impegnati ad affrontare con fervore una serie di attività che hanno l’obiettivo di supportare e valorizzare le imprese associate. Una tra queste è l’aggiornamento normativo: lo faremo costantemente, attraverso la distribuzione di una newsletter dedicata e l’invio di messaggi personalizzati, utilizzando tutti i canali di comunicazione a nostra disposizione per garantire che le aziende siano sempre al passo con le ultime novità legislative. Prestiamo, inoltre, grande attenzione alla formazione. Ci impegniamo in un’offerta formativa multisettore che si concentra, ad esempio, su corsi di aggiornamento cruciali per i Responsabili Tecnici dei centri di revisione veicoli, così come per gli odontotecnici. Crediamo fermamente nell’importanza di rimanere aggiornati nelle proprie aree di competenza, e facciamo del nostro meglio per facilitare questa crescita professionale. Un altro pilastro del nostro impegno è il “Progetto Cna Davanti a Tutti”. Con questo progetto, abbiamo l’obiettivo di estendere gli info point Cna in tutta la provincia. Questi punti di informazione non solo offrono assistenza e consulenza alle imprese, ma forniscono anche servizi Caf e di patronato. Siamo orgogliosi di dire che Cna Salerno ha già una presenza capillare in diverse città e comuni, da Salerno a Battipaglia, da Agropoli a Colliano, San Mango Piemonte, Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni e molti altri ancora Un altro aspetto sul quale siamo particolarmente attivi è l’organizzazione di eventi, come riunioni, focus group e workshop. Questi momenti sono dedicati ai numerosi mestieri rappresentati all’interno di Cna Salerno e ambiscono a migliorare ogni categoria, favorendo lo scambio di idee e l’approfondimento di temi specifici. Continueremo anche con il 2024 a proporre l’iniziativa “Scambio di mestieri” attraverso la quale nostri artigiani mettono a disposizione degli altri associati le proprie competenze per momenti di formazione specializzata. Non trascuriamo poi la promozione dell’imprenditoria femminile e il sostegno al gruppo giovani di Cna Salerno, oltre che l’interesse a sviluppare strategie nel settore turistico quale leva di sviluppo per l’artigianato. Siamo convinti che sostenerli significa investire in un futuro di innovazione e diversificazione del tessuto imprenditoriale. Infine, ma non meno importante, abbiamo un occhio di riguardo per i pensionati. Offriamo loro una serie di vantaggi come visite mediche gratuite, organizzazione di gite culturali e vacanze sociali, con l’intento di creare momenti di aggregazione e benessere anche nella terza età. In sintesi, Cna Salerno si impegna quotidianamente con diverse iniziative per essere un punto di riferimento per le imprese e per tutta la comunità che rappresenta, con lo scopo di creare un tessuto imprenditoriale forte, coeso e sempre aggiornato.