«L’amministrazione comunale ci ha garantito che a breve partiranno i cantieri finanziati con il Bando delle Periferie. Finalmente l’intera area, un tempo usata per ospitare gli sfollati del terremoto dell’80 e oggi simbolo di degrado e abbandono, sarà bonificata». E’ quanto ha dichiarato la Pro Loco di Ogliara, dopo l’incendio che si è verificato la notte tra il 30 e il 31 dicembre quando le fiamme hanno invaso il blocco di prefabbricati adiacente all’Istituto Comprensivo “Salerno V Ogliara”, distruggendo completamente la struttura, già di per sé fatiscente. «Per questo motivo, la Pro Loco continuerà a sollecitare le autorità competenti affinché siano effettuati, in tempi celeri e sicuri, gli interventi necessari. Non dimentichiamo che questi container sorgono a pochi metri dalle abitazioni e dai plessi scolastici di Ogliara», ha poi aggiunto la Pro Loco, preoccupata per quanto accaduto e che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Sul posto, il mattino successivo all’incendio anche il primo cittadino, Vincenzo Napoli, insieme all’assessore Mimmo De Maio e al consigliere Massimiliano Natella per verificare la situazione. «Entro fine gennaio nella zona partiranno i lavori di riqualificazione previsti dai progetti rientranti nel Bando per le periferie», ha dichiarato l’amministrazione comunale, dopo il sopralluogo. Un ricco elenco di interventi, per un importo complessivo di 18 milioni di euro, al fine di riqualificare i rioni collinari della città, da Brignano a Ogliara, passando per Fratte e Matierno. Il bando di periferie prevede, tra le altre cose, la rimozione dei container. Il Bando infatti finanzierà la riqualificazione del sagrato antistante la chiesa, la costruzione di impianti sportivi, il completamento della struttura che ospita il Museo Città Creativa, nonché il ripristino del Parco del Montestella.
Giovanna Naddeo