di Monica De Santis
La decisione dell’Anas di introdurre per la Costiera amalfitana il provvedimento delle targhe alterne ha scatenato non poche polemiche e fatto scendere in campo in primis la Federalberghi, che attraverso il suo presidente Antonio Ilardi chiede di rivedere con urgenza la decisione assunta, in quanto questa potrebbe causare un grande danno per il comparto che vive di turismo. “In riferimento all’ordinanza ANAS, che disciplinerà da oggi 15 giugno (ieri per chi legge, n.d.r.) il transito in costiera amalfitana, – scrive Antonio Ilardi in una nota inviata al Responsabile Area Compartimentale ANAS Campania – richiediamo, a seguito di riflessione maturata in seno al Consiglio Direttivo condivisa con la base associativa, di valutare una modifica del dispositivo, in modo che siano sempre consentiti, indipendentemente dalla targa del proprio veicolo: 1. il rientro alle rispettive residenze di quanti pernottano nelle strutture ricettive dei comuni interessati dal provvedimento; 2. il transito dei lavoratori in forza alle aziende della costiera amalfitana non residenti in tale territorio. Non le sfuggirà, infatti, che l’attuale formulazione non consente: A. ai turisti di raggiungere con la propria autovettura le località interessate dal provvedimento per soggiorni di una sola notte, o anche di più notti se in numero dispari, per i quali risulta di fatto impedito il rientro alle rispettive residenze, arrecando danni ingenti al settore che più ha sofferto le conseguenze della pandemia da COVID-19; B. ai lavoratori non residenti in costiera amalfitana di recarsi in azienda con veicoli privati, assolutamente indispensabili a causa dei turni di lavoro spesso non coincidenti con gli orari delle corse del trasporto pubblico locale via terra. – prosegue ancora Antonio Ilardi – Le saremmo, pertanto, grati ove volesse riconsiderare l’attuale ordinanza prevedendo le modifiche riportate ai precedenti capi 1 e 2. Chiediamo di voler organizzare la più ampia e capillare opera di informazione del dispositivo di traffico vigente, mediante semplici ed intellegibili supporti promo-informativi, da diffondere anche a tutte le società di autonoleggio operanti in Campania”. E contro l’ordinanza scende in campo anche Antonio Iannone, Commissario regionale di FdI in Campania, che parla di decisione “Grave e per questo presenterò subito un’interrogazione al ministro Giovannini affinché sia fatta chiarezza. Una scelta che arriva in ritardo, senza alcun preavviso e che sia stata data la possibilità al territorio di organizzarsi. Infatti, la tempistica suggerisce che non si sia stati in grado di organizzare per tempo una mobilità capace di accogliere un flusso turistico di cui si sapeva benissimo che sarebbe stato più intenso rispetto agli anni scorsi. Nella Costiera amalfitana le carenze della mobilità rappresentano un problema atavico, ma sia il governo nazionale e sia quello degli Enti Locali anziché offrire soluzioni innovative hanno preferito guardare al passato, ad un provvedimento vecchio, fuori dal tempo, e che porterà soltanto ulteriori problemi al turismo. In particolare a quello straniero che giunto in provincia di Salerno scoprirà di non potersi recare liberamente in Costiera. Ecco, le targhe alterne saranno un grave danno all’immagine della Regione e in particolare della Costiera amalfitana, che è la ‘Ferrari’ del turismo italiano”.