Il viadotto Gatto è fuori controllo «De Maio si dimetta» - Le Cronache
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Il viadotto Gatto è fuori controllo «De Maio si dimetta»

Il viadotto Gatto è fuori controllo «De Maio si dimetta»

Di Andrea Pellegrino 

L’ultimo incidente sul viadotto Gatto, che fortunatamente non ha avuto gravi
conseguenze, riapre il dibattito sull’ormai “storica” vicenda legata alla sicurezza e al ripristino del doppio senso
di circolazione. A Palazzo di Città attendono i risultati sulla staticità del viadotto che, secondo l’assessore alla
mobilità, dovrebbero arrivare entro fine mese. In commissione trasparenza più volte è stato sollevato il caso. All’attenzione del sindaco Vincenzo Napoli e del Prefetto di Salerno c’è anche una raccolta di firme dei cittadini. In più alcuni consiglieri comunali di maggioranza hanno chiesto un’accelerata rispetto alle scelte da intraprendere per mettere in sicurezza l’arteria frequentatissima – anche più del dovuto – da mezzi pesanti in ingresso o in uscita dal porto commerciale. L’incidente della scorsa sera è solo l’ultimo in ordine di tempo. Forse però il più preoccupante. Roberto Celano e Ciro Russomando, rispettivamente consiglieri comunali d’opposizione di Forza Italia e Attiva Salerno, chiedono le dimissioni dell’assessore De Maio. «L’arteria – dicono i consiglieri – presenta un manto stradale sconnesso, pieno di buche e particolarmente pericoloso per i mo-to veicoli. Il viadotto Gatto rappresenta, per scelta dell’amministrazione, l’unica ar-teria che collega l’autostrada al centro cittadino, non avendo l’assessore De Maio voluto recepire le istanze per l’apertura del doppio senso di circolazione». Incalza anche Dante Santoro: «Solo per miracolo non ci è scappato il morto. Da mesi denunciamo la situazione di degrado e pericolosità in cui versa il manto stradale, così come continua ad essere ignorata la richiesta di aprire, almeno in via sperimentale, il doppio senso di circolazione lungo via Benedetto Croce». Chiede una accelerata sui lavori di Porta Ovest, Gerardo Arpino, segretario generale della Filt – Cgil: «Il Viadotto ormai non sopporta più l’enorme flusso veicolare».