di Erika Noschese
Non ci sarebbe stata alcuna richiesta, da parte del partito socialista italiano, al sindaco Napoli di concedere la delega alla Cultura alla consigliera Tonia Willburger. È ormai diventato un giallo questa ipotetica sollecitazione dei socialisti per concedere alla loro consigliera, subentrata a Massimiliano Natella in consiglio comunale subito dopo la nomina ad assessore alle Politiche Ambientali, di continuare le attività iniziative quando era a capo dell’assessorato alla Cultura, con risultati importanti nonostante la pandemia e i bastoni tra le ruote. Stando a quanto emerso, infatti, il segretario nazionale del Psi, Enzo Maraio avrebbe confermato di non aver mai chiesto al primo cittadino la delega così come non lo avrebbe fatto il segretario provinciale, Silvano Del Duca. Eppure, solo fino a qualche giorno fa si parlava, addirittura, di ben due lettere indirizzate all’attenzione di Vincenzo Napoli. Lettere di cui, ad onor del vero, non vi è traccia se non la parola dei socialisti che, proprio attraverso la Willburger, avrebbero potuto ottenere un ruolo più incisivo in consiglio comunale. Maraio ci prova a mettere le cose in chiaro ma la situazione, così, diventa solo più confusa. Volevano o no la delega alla Cultura per la Willburger? Se la risposta è sì perchè, allora, smentire un fatto. Se la risposta è no allora perchè dare man forte a richieste che sarebbe giunte non solo al partito ma anche e soprattutto al sindaco. A poche ore dalla nomina di Ermanno Guerra, infatti, non sono pochi gli operatori del mondo della cultura che avrebbero palesato la loro delusione per la scelta di Vincenzo Napoli. Non tanto per Guerra in sé ma per un percorso avviato, aperto a nuovi operatori. “Il cerchio magico di Guerra lo conosciamo un po’ tutti, è sempre lo stesso e per tanti di noi ci sarà sempre meno spazio”, hanno dichiarato alcuni operatori che, al momento, preferiscono non esporsi per non suscitare l’ira dell’ex consigliere, candidato con i Progressisti per Salerno alla scorsa tornata elettorale. Nel frattempo, lunedì sera il segretario provinciale Silvano Del Duca ha incontrato i consiglieri Filomeno Di Popolo, Gennaro Avella e Tonia Willburger, e l’assessore alle politiche ambientali del Comune capoluogo, Massimiliano Natella. Inoltre, in vista delle iniziative che vedranno impegnato il Psi di Salerno in città e in provincia, su proposta del Segretario Provinciale, dei Consiglieri comunali e dell’Assessore, si è deciso di affidare il coordinamento politico del Psi Salerno a Luigi Di Martino che avrà il compito di seguire e coordinare tutte le attività politiche nella città capoluogo e di supporto all’azione amministrativa del gruppo consiliare.