di Luca Capacchione
Dopo l’arresto e la scena muta di qualche giorno fa all’interrogatorio del giudice delle indagini preliminari, il consigliere comunale Francesco Falcone, ex presidente del consiglio è stato sospeso dall’incarico fino a quando non vi sarà una decisione dei giudici sulla vicenda. Francesco Falcone, che ha conquistato l’incarico nella scorsa campagna elettorale con 363 voti ottenuti nella lista “Con Cecilia”, ha perso temporaneamente lo status di membro dell’assise cittadina. La decisione è stata presa dal prefetto di Salerno Francesco Russo che lo ha ufficialmente sospeso dalla carica di consigliere comunale. La notizia è stata comunicata in una breve nota stampa del Comune di Battipaglia, dal quale non pervengono dichiarazioni se non di supporto e solidarietà all’arrestato. Il provvedimento è giunto a seguito dell’applicazione della misura cautelare personale disposta dal Gip del Tribunale di Salerno e richiesta dal Pubblico Ministero Elena Cosentino. Un’area per la somministrazione di cibi e bevande concessa a un parente del consigliere comunale, invece che all’imprenditore che aveva diritto alla proroga della concessione alla luce delle norme Covid. È stata questa vicenda a far finire agli arresti domiciliari l’ex presidente del consiglio comunale di Battipaglia, nella prima giunta Francese. Nella prossima riunione della pubblica assise cittadina, che si aggiornerà per proseguire i lavori lunedì 27 giugno avverrà la surroga, al suo posto entrerà negli scranni di palazzo di città, Francesca Napoli, già assessore nella prima Giunta presieduta nel primo mandato elettorale da Cecilia Francese. Tutti si augurano ovviamente che in tempi brevi si possa risolvere la questione della sospensione con il reintegro di Falcone tra i banchi del consiglio comunale di Battipaglia.