di Adriano Rescigno
«Il nostro dirigente scolastico da ottobre ad oggi ha inondato la Provincia di richieste di intervento, ma fin ora non è stato nè ascoltato nè preso in considerazione». Ieri è stato il secondo giorno consecutivo di sciopero per gli alunni del liceo Parmenide di Vallo della Lucania, uno dei tanti istituti fatiscenti della zona sud della provincia di Salerno e nonostante la priorità data dal presidente Michele Strianese a scuole, strade e infrastrutture, la situazione in città ed in zona rimane critica «Stiamo protestando perchè i bagni per gli uomini del secondo piano hanno il soffitto che sta crollando da diversi mesi e l’Ente provinciale di Salerno non sembra essere disposto a finanziare interventi di recupero mentre la situazione per noi alunni si fa sempre più pericolosa». Così i quattro rappresentanti d’istituto Luca Cultrera, Antonio Sansone, Teresa Santangelo e Anna Oliva mentre fanno sentire il proprio dissenso davanti anche ad altre scuole cittadine che versano nello stesso stato. Il dirigente scolastico del Parmenide, Francesco Massanova e tutto il corpo docente è al fianco dei ragazzi mentre l’amministrazione comunale di Vallo della Lucania ha avuto notizia che è stato fissato un appuntamento a Salerno a Palazzo Sant’Agostino al quale prenderà parte anche una delegazione di studenti, genitori e alunni. «Speriamo che sia il più presto possibile – commentano i rappresentati d’istituto – il liceo Parmenide è quello che strutturalmente sta messo peggio». Da quanto tempo persiste questa situazione? «La situazione non è mai stata delle migliori ma, negli ultimi tempi, ovvero dall’inizio del corrente anno scolastico, la
situazione è considerevolmente peggiorata. Il nostro dirigente ha stilato ed inviato da ottobre a ieri 5 comunicati alla provincia ma, in vano, poiché non è stato né ascoltato né preso in considerazione. A far scoppiate le proteste è stato, infatti, il mancato interesse da parte degli enti provinciali preposti. Ci è stato oggi comunicato, al secondo giorno di sciopero, che il comune di Vallo della Lucania ha contattato la provincia per fissare un appuntamento al quale prenderà parte una delegazione del nostro istituto;vale a dire rappresentanti dei ragazzi, genitori, docenti ed il dirigente stesso. Si spera in un futuro il più prossimo possibile» L’amministrazione comunale di Vallo cosa ha fatto finora? «Il Comune non si è mai interessato di tali problematiche, soltanto dopo la prima giornata di proteste, è stata contattata la provincia dall’assessore comunale di competenza» La protesta si sposterà anche davanti Palazzo Sant’Agostino a Salerno? «Ci è stato promesso un incontro in provincia, si spera tale promessa venga mantenuta, in caso contrario ci faremo sentire direttamente con chi di dovere. Il Parmenide non si arrende». Concludono i 4 rappresentanti.