Il parco Nazionale del Cilento va verso la sostenibilità: postazioni bike sharing - Le Cronache
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Il parco Nazionale del Cilento va verso la sostenibilità: postazioni bike sharing

Il parco Nazionale del Cilento va verso la sostenibilità: postazioni bike sharing

di Erika Noschese

Il parco Nazionale del Cilento sempre più sostenibile, non solo a livello energetico ma anche con la mobilità. È in atto, in queste settimane, una vera e propria rivoluzione, a partire dall’efficientamento energetico attraverso politiche virtuose per quell’autonomia energetica che oggi diventa indispensabile. Importante novità riguarda proprio la mobilità: si sta lavorando al bike sharing con 35 postazioni e con una delle reti più grandi d’Europa e dotare tutti i Comuni di colonnine per la ricarica di auto elettriche. “Su questo tema, veramente sono tante le iniziative che stiamo mettendo in campo, a cominciare dalla mobilità sostenibile rispetto alla quale stiamo dando segnali concreti”, ha dichiarato Tommaso Pellegrino, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo Diano e Alburni, oggi unico parco in Italia inserito nella classifica mondiale di Tripadvisor per le mete preferite e il parco si attesta al tredicesimo posto, tra i più ambiti anche a livello internazionale. Presidente, il Parco Nazionale del Cilento è tra le mete preferite, sia per gli italiani che per i turisti stranieri. Un importante riconoscimento… “Sì, è un riconoscimento importante e del quale siamo particolarmente orgoglioso: siamo l’unico parco in Italia inserito nella classifica mondiale di Trip Advisor ed è certamente un motivo di prestigio, soprattutto per il parco stesso. Questo riconoscimento è la dimostrazione che se non avessimo avuto un’area protetta sul nostro territorio, probabilmente, molto di questo pregio ambientale, culturale, paesaggistico e naturalistico non lo avremmo avuto. Sicuramente, oggi avere un’area protetta ha significato poter metter in campo politiche di azione, tutela ambientale e paesaggistica che hanno portato a risultati importanti. Altro aspetto che merita di essere sottolineato è il miglioramento dei servizi: abbiamo lavorato molto per cercare di creare le condizioni per un turismo sostenibile per una maggiore opportunità. Oggi ci sono 180 aziende a marchio parco, la rete della Dieta Mediterranea con sessanta ristoratori che hanno aderito rappresenta sicuramente un momento importante in questa logica”. L’obiettivo resta il ritorno alla normalità. Con la stagione primaverile e l’estate ci sono iniziative che si intendono mettere in campo? “Assolutamente sì. La prima iniziativa è data dal paesaggio e territorio meraviglioso nel quale viviamo perché abbiamo la fortuna di vivere in un territorio talmente bello che è la prima grande opportunità che crea motivo d’attrazione. Stiamo lavorando ad una serie di iniziative e ci auguriamo che si possa tornare ad una condizione di maggiore serenità e normalità. In questi anni di pandemia è cresciuto il turismo di prossimità, va detto che il territorio del parco nazionale del Cilento è stato tra i più gettonati d’Italia: abbiamo avuto una grande attenzione, voglio sottolineare che anche nel periodo extra stagionale, al di fuori dunque del periodo estivo, sono tanti – nei fine settimana – i visitatori, un flusso turistico particolarmente elevato nel nostro territorio”. Altro obiettivo, come già detto, è lo sviluppo sostenibile e si parte dall’efficientamento energetico… “In un momento di difficoltà energetica a livello internazionale, abbiamo messo in campo politiche virtuose per quell’autonomia energetica che oggi diventa indispensabile anche per i Paesi europei, Italia compresa le cui famiglie scontano le difficoltà internazionali che stiamo vivendo. Da questo punto di vista, stiamo facendo un grandissimo sforzo: stiamo lavorando per fare in modo che tutti gli edifici pubblici possano essere autonomi, energeticamente, attraverso i pannelli fotovoltaici; stiamo facendo una serie di investimenti per rendere più efficienti le strutture, sempre dal punto di vista energetico. Su questo tema, veramente sono tante le iniziative che stiamo mettendo in campo, a cominciare dalla mobilità sostenibile rispetto alla quale stiamo dando segnali concreti: stiamo lavorando al bike sharing con 35 postazioni e con una delle reti più grandi d’Europa; altro aspetto è legato alla mobilità elettrica: stiamo lavorando in maniera capillare per far sì che tutti i Comuni possano essere dotati di colonnine elettriche per implementare e sviluppare quella mobilità elettrica affinché non sia solo uno spot ma una possibilità concreta, offrendo la possibilità di ricaricare le proprie auto elettriche”. Con la stagione estiva si prevede un notevole aumento di visitatori e turisti. Sono previste misure ad hoc per il rispetto delle norme anti covid quali il distanziamento sociale? “Dobbiamo mantenere quelle precauzioni indispensabili, dopo due anni difficili, duri e impegnativi che abbiamo vissuto. Fortunatamente, oggi anche nel nostro territorio il numero dei vaccinati è alto con una percentuale significativa e questo è molto importante perché il vaccino ci aiuta a venir fuori da questo momento molto difficile. Chiaramente, bisogna mantenere alte le precauzioni e le attenzioni vogliamo ritornare a quella normalità che possa dare ai turisti e le nostre famiglie l’opportunità di vivere più serenamente il nostro territorio e per far ritornare ad essere protagonisti tanti luoghi belli e di prestigio che ci sono nel parco nazionale del Cilento, uno dei pochi parchi al mondo ad avere ben quattro riconoscimenti”.