di Marco De Martino
SALERNO – La querelle Paulo Sousa continua. Ieri è stata tutto sommato una giornata interlocutoria durante la quale ci sono sì stati contatti febbrili ma ancora nessuna decisione definitiva è stata presa, nè da una parte nè dall’altra. E mentre il Napoli continua il suo casting (dopo aver incontrato Sousa, De Laurentiis ieri ha riallacciato i contatti con Galtier ed ha fatto un primo approccio con Unai Emery), in casa Salernitana si è tenuta una riunione nella dimora romana di patron Iervolino a cui hanno partecipato, tra gli altri, il direttore sportivo De Sanctis e l’A.D. Milan. Un summit nel quale il presidente avrebbe espresso tutta la propria delusione per il comportamento di Paulo Sousa, rinnovando a De Sanctis l’indicazione di cercare un sostituto del portoghese che sia all’altezza delle ambizioni del club. Non sono però mancate le voci di chi spera in un riavvicinamento tra le parti, un po’ per motivazioni tecniche, un po’ per opportunità economica. Una battaglia legale con Sousa, comunque forte di un rinnovo biennale e di una clausola di recesso non ancora scaduta, non converrebbe a nessuno, nè tantomento un esonero. Si potrebbe ragionare sulla rescissione, ma comunque costerebbe denaro alle casse sociali granata che, se si tornasse a più miti consigli, potrebbe essere reinvestito sul mercato. Meglio attendere, senza fare mosse azzardate, l’evolversi della situazione che dovrà necessariamente risolversi entro la fine di questa settimana, vista la scadenza della “finestra” concessa a Sousa per valutare la possibilità di recedere o meno dal contratto con la Salernitana.
L’AGENTE MINIMIZZA A SKY Intanto Paulo Sousa, dopo il blitz a Roma di qualche giorno fa per parlare con ADL, è tornato in Portogallo dove si sta “godendo” le vacanze. Per lui, nel frattempo, ha parlato il suo procuratore Hugo Cajuda il quale ieri mattina a Sky Sport ha dichiarato: «Paulo ha più volte dimostrato la sua felicità per tutto quello che ha trovato e vissuto alla Salernitana. Si è creato un legame fortissimo tra i giocatori, lo staff e l’intera città. Il rapporto quotidiano con il direttore sportivo e tutto il suo staff è di grande stima e ammirazione». Un tentativo per minimizzare e magari ricurire lo strappo da parte del procuratore del tecnico che ha poi aggiunto: «Se un giorno riceverò qualche offerta ufficiale per il mister da un’altra squadra, per rispetto e considerazione, le prime persone ad essere informate saranno il direttore Morgan e il presidente Iervolino. Ho ricevuto molte richieste da altri club per Paulo nelle ultime settimane e da diversi paesi. Questa -ha sottolineato Cajuda- è una cosa normale quando si presenta un lavoro con la qualità che ha dimostrato, ma non ho ricevuto alcuna offerta ufficiale da nessun club, quindi non c’è nulla da comunicare o commentare. Il mister in questi mesi ha dedicato ogni ora di ogni giorno al suo lavoro con estrema dedizione, quindi -ha concluso l’agente del trainer lusitano- ora si sta godendo le sue meritate ferie».
CACCIA AL SOSTITUTO Al di là delle dichiarazioni di Cajuda e dei tentativi di riallacciare i rapporti, come detto in precedenza la Salernitana ha avviato già da ore il casting per non reperire un nuovo allenatore. Dopo i contatti con Gattuso, De Rossi, Pirlo, Montella e Farioli, ieri sono usciti altri nomi, alcuni anche di profili emergenti. Si tratta di Aquilani, tecnico della Primavera della Fiorentina, di Vanoli, attuale allenatore del Venezia, ed anche di Dejan Stankovic, trainer della Sampdoria. Una ridda di voci che, fino a quando Sousa non scioglierà le riserve, è destinata a continuare.