di Erika Noschese
“L’ultima seduta del Consiglio Comunale di Salerno ha deluso, ancora una volta, le aspettative di commercianti, ristoratori, imprenditori e partite Iva che attendevano un segnale concreto di vicinanza in una fase economica delicata e difficile”. A puntare il dito contro l’amministrazione comunale l’avvocato Michele Sarno, candidato sindaco a Salerno. “Le tariffe comunali rimangono invariate (almeno questo); quanto poi alla Tassa di Soggiorno ed alla Tosap vale la pena ricordare che vengono sospese in base ad un provvedimento nazionale e non comunale – ha dichiarato l’avvocato penalista, difensore dei commercianti salernitani – Ci si aspettava una azione coraggiosa da parte di una maggioranza che, mestamente, si avvia a concludere la sua pessima esperienza a Palazzo di Città”. Il progetto del candidato sindaco per la Salerno 2021-2026 “sarà diverso: anche nelle scelte di bilancio si partirà dalle reali esigenze dei cittadini e degli imprenditori”, ha detto Sarno che si dice pronto, già ad ottobre, ad intervenire con una variazione di bilancio per destinare fondi veri a chi, dal marzo dello scorso anno, ha subito un drastico calo del fatturato. “E penso ai ristoratori, agli imprenditori del settore dell’accoglienza, alle palestre ed ai centri sportivi. Una amministrazione che tiene ai propri cittadini non si deve limitare ai proclami ma agire in maniera concreta – ha aggiunto Sarno – Ora più mai che Salerno ha bisogno di una vera Rinascita”.