di Pina Ferro
Numerose le istanze che giungono da parte dei cittadini residenti nel Comune di Pontecagnano che dipende dalla distretto sanitario 68, che si sentono impotenti di fronte al sopruso che subiscono. Il Comune di Pontecagnano rientra nell’ambito di competenza del Distretto 68, con sede a Giffoni Valle Piana ed i servizi vengono erogati nell’apposita struttura situata a Pontecagnano in via Raffaello Sanzio. Le prestazioni sanitarie specialistiche ambulatoriali e gli esami di diagnostica strumentale erogate dalla Asl di Salerno, sebbene possano essere prenotate mediante le vie pubblicizzate, non è altrettanto facile il pagamento del relativo Ticket che, a libera scelta del cittadino, può essere corrisposto: mediante il portale E-Cup(attivo da aprile 2021); presso gli sportelli Cup presenti nei distretti e presidi ospedalieri senza costi aggiuntivi; presso la farmacia private che hanno aderito alla convenzione Cup /cassa ticket con l’aggiunta di un importo ulteriore per il servizio fornito pari ad euro 2,00. Fin qui sembrerebbe che non ci sia nessuna anomalia. Invece c’è, eccome!! Infatti per il pagamento del Ticket a Pontecagnano, l’accesso all’ufficio apposito presso la Asl è possibile soltanto due volte la settimana: il martedì ed il giovedi dalle ore 8,30 alle 12,30, come si evince da avviso affisso sulla porta di ingresso degli ambulatori in via Sanzio, avviso però meramente indicativo visto che spesso il servizio è chiuso anche nei giorni indicati e per l’intera settimana, e l’utente viene a conoscenza di tale limitazione del servizio solo al momento del suo accesso presso gli uffici poiché nulla al riguardo si evince dalla consultazione del sito Web dell’azienda o da altre forme di pubblicità. In conclusione pertanto, i cittadini residenti nel comune di Pontecagnano, sono costretti a rivolgersi alle farmacie convenzionate per il pagamento del Ticket con il costo aggiuntivo di € 2,00 per il servizio. “Questa situazione” – afferma Raffaella D’Angelo dell’Ufficio legale regionale del Codacons “comporta un disagio ingiustificato per il cittadino utente leso nella sua libertà di scelta e costretto al pagamento di un costo imprevisto per accedere al servizio e alla prestazione sanitaria collegata e costituisce altresì illegittima interruzione di un pubblico servizio, che è una condotta penalmente rilevante”. “Alla luce di quanto descritto” – continua l’avvvocato D’Angelo – “abbiamo diffidato la Asl Salerno, ad assumere al più presto le iniziative opportune per porre fine a questa condotta ed a provvedere al ripristino del servizio di pagamento Ticket presso gli uffici della Asl Salerno distretto 68, situati in via Raffaello Sanzio in Pontecagnano, con continuità ed in concomitanza degli orari ambulatoriali delle prestazioni erogate, entro 90 giorni dalla ricezione della presente”. È ovvio che decorso inutilmente il suddetto termine si provvederà a ricorrere innanzi al Giudice amministrativo competente per territorio a tutela dell’interesse collettivo leso.