Erika Noschese
Via Carella, nei pressi di Forte La Carnale, a Torrione, potrebbe presto tornare al “progetto originario”. Il Comune, infatti, ha bloccato i lavori che avrebbero dovuto ampliare il marciapiedi per il nuovo ristorante che a breve sarà inaugurato in città. I lavori hanno creato non poche polemiche poichè l’amministrazione comunale, non solo non avrebbe mai concesso alcun autorizzazione, ma gli uffici comunali competenti avrebbero respinto la Scia, richiedendo, fin dal mese di febbraio, il fermo dei lavori. Un fermo che è arrivato, nella giornata di ieri, dopo una pre-riunione tenutasi prima della giunta, con il comandante della Polizia Municipale, Elvira Cantarella. L’ingegnere è finita nell’occhio del ciclone in quanto sarebbe partita la lei l’autorizzazione a procedere con i lavori, nonostante il parere negativo dei tecnici di Palazzo di Città, a cui – tra le altre cose – è giunta comunicazione circa l’inizio dei lavori, tramite Cila,la comunicazione di inizio lavori asservata. Il Comune, inoltre, ha disposto il ripristino dello stato del luogo a spese dell’Asia Immobiliare che ora dovrà sborsare di tasca sua i soldi necessari a proseguire i lavori ma non per l’allargamento del marciapiedi bensì per il ripristino di essi. I lavori, inoltre, sarebbero stati dichiarati abusivi, dopo la scadenza del mese di febbraio. Il 20 febbraio l’Asia immobiliare rispondeva al Comune allegando il nulla osta dell’amministratore del condominio (che però non aveva ricevuto alcun mandato dall’assemblea n.d.r) e scrivendo che i lavori davanti al ristorante erano dovuti per infiltrazioni d’acqua dal marciapiede. Infiltrazioni d’acqua che ci sono ma non riguardano via Carella bensì via De Iacobis, la parallela superiore e che nulla a che vedere con la strada oggetto di proteste da parte dei condomini ivi residenti. Intanto, nella mattinata di lunedì, ci sarà la commissione congiunta Trasparenza, presieduta da Antonio Cammarota, e Mobilità, guidata da Mimmo Ventura. A richiederla, proprio quest’ultimo. Nel corso della commissione congiunta sarà ascoltata anche l’ingegnere Cantarella e l’assessore Di Maio che dovranno chiarire, una volta per tutte, la questione. Il comandante della Polizia Municipale dovrà, inoltre, spiegare il perchè dell’autorizzazione concessa all’Asia Immobiliare nonostante il parere contrario degli uffici comunali competenti e motivare il proseguirsi dei lavori di allargamento nonostante questi siano stati ritenuti abusivi. Insomma, una vicenda che ha del paradossale e da cui sembra non riuscire più a venirne a capo.