"Il bullismo è un problema reale". Il 90% degli studenti ne è stato vittima - Le Cronache
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“Il bullismo è un problema reale”. Il 90% degli studenti ne è stato vittima

“Il bullismo è un problema reale”. Il 90% degli studenti ne è stato vittima

di Matteo Maiorano

Il 90% degli studenti, in forma anonima, ha dichiarato di aver vissuto in contesti di bullismo. E’ quanto è emerso a pochi giorni dall’incontro promosso dall’avvocato Lello Ciccone con Denis Nesci. Il presidente nazionale U.Di.Con. ha trattato su come affrontare il problema dal punto di vista dei ragazzi, che spesso per paura di ripercussioni non parlano o limitano il problema alla struttura scolastica. “La polizia ha lanciato un’app, Youpol, per permettere agli studenti di denunciare in forma anonima qualsiasi atto di bullismo. Il problema c’è e va affrontato”. Lello Ciccone invita tutti al prossimo incontro che si terrà a febbraio: ” Il prossimo mese faremo un evento che coinvolgerà diversi istituti in giro per l’Italia. Parlare spesso può essere la soluzione. Abbiamo discusso del problema davanti a circa 1000 studenti e mentre presentavamo l’app il 90% degli studenti ha dichiarato, tramite un questionario cartaceo, di aver assistito o di essere stata vittima di bullismo. In forma anonima i ragazzi riescono a parlare molto volentienti. Quasi tutti gi studenti hanno provveduto a scaricare l’applicazione sul loro telefonino”. Ottimista sull’esito dell’incontro anche Denis Nesci: “I ragazzi erano molto coinvolti nonostante ci fossimo prolungati rispetto all’orario stabilito. C’è necessita di parlarne, nelle scuole e nelle famiglie. Il fenomeno non accenna ad arrestarsi”. Il presidente A.Di.Con. invita le istituzioni a curare meglio l’approccio dei giovani alla rete: “I social media di per sè non sono un pericolo, ma è necessario educare all’utilizzo degli stessi le giovani generazioni, spiegando quelli che sono i rischi della rete. Fare uno scherzo ad un amico e poi postare il video può mettere in situazioni spiacevoli. Manca da parte delle istituzioni un qualcsa che possa consentire ai ragazzi di essere educati all’utilizzo della rete”.