Il boss Francesco Schiavone voleva fare il pentito dopo 26 anni di carcere e una valanga di condanne e accuse. Ma in oltre dieci interrogatori fatti in segreto dai magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Napoli non ha mai parlato di dove ha fatto interrare i rifiuti nocivi, i veleni, non ha svelato in quali attività o casseforti ha nascosto il suo tesoro e non ha parlato dei politici con i quali aveva avuto contatti,





