Iennaco: Le nostre imprese si confrontano con una realtà difficile - Le Cronache Ultimora
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Iennaco: Le nostre imprese si confrontano con una realtà difficile

Iennaco: Le nostre imprese si confrontano con una realtà difficile

di Erika Noschese

 

 

Tempo di bilanci per Vincenzo Iennaco, Direttore Tecnico della Iennaco & C. srl di Castel San Giorgio, a poco più di un mese dalla nomina di presidente dei Giovani Imprenditori salernitani. Iennaco, 33 anni, è laureato in Ingegneria civile con lode all’Università degli Studi di Salerno. Ha effettuato una prima esperienza lavorativa a Doha, in Qatar e, di ritorno in Italia, assume il ruolo di Direttore tecnico della Iennaco & C. Srl. E’ iscritto al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Salerno dal 2012 nel quale ha ricoperto, tra gli altri, gli incarichi di Consigliere. Dal 2015 ha fatto parte del Consiglio Direttivo di Ance Giovani Salerno, in qualità di consigliere e successivamente di Vicepresidente del Gruppo. Nell’ultimo quadriennio, ha ricoperto la carica di Consigliere nel Comitato Regionale Giovani Imprenditori Campania e ha partecipato al programma formativo Altascuola di Confindustria.

Presidente ad un mese dalla sua elezione, qual è il bilancio?

«È stato un mese ricco di contatti, molto utile per mettere a fuoco idee, pensare a iniziative da realizzare, ma, soprattutto, constatare che i giovani imprenditori sono sempre pronti ad intraprendere anche strade nuove per lanciare e promuovere le mille cose da fare al servizio delle nostre imprese, che restano la leva fondamentale per crescere nel nostro territorio».

Oggi si parla di giovani imprenditori ma quanto è difficile portare avanti un’attività oggi?

«Senza dubbio le nostre imprese si confrontano con una realtà difficile, ma anche molto più aperta e stimolante di quello che si può immaginare. Il punto centrale resta la capacità di confrontarsi senza pregiudizi e con il massimo impegno».

Come valorizzare l’imprenditoria giovanile?

«Il sistema complessivo, regole, norme, agevolazioni, offre varie opportunità. Bisogna, però, avere un progetto chiaro in testa e, soprattutto, capacità creativa, voglia di fare squadra, di raggiungere obiettivi condivisi. È questa la traccia prioritaria sulla quale questa presidenza ha intenzione di profondere il massimo impegno».

⁠In alcuni Paesi come l’Albania la possibilità di investire c’è. Qui com è la situazione?

«Non mancano, ripeto, tracce di sviluppo sulle quali è possibile procedere, territori dove la burocraticità, per esempio, riesce a non disaggregare e disperdere la giusta accelerazione temporale che un’impresa è tenuta a rispettare. Ma non inseguiamo, per cortesia, ventate di entusiasmo senza verificare bene che cosa possiamo fare qui da noi».

⁠Da giovane imprenditore quali sono le difficoltà che oggi incontra?

«Domanda che richiederebbe una lunga risposta. Uso, per sintetizzare tre concetti: eccessiva burocrazia, carenza di partecipazione corale alle varie progettualità in campo, solitudine imprenditoriale».

Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, una grande occasione per la provincia di Salerno…

«Senza dubbio resta tra le principali infrastrutture destinate a cambiare e a orientare le nostre imprese nella loro totalità. Sapremo, tutti insieme, affrontare, nel breve e medio periodo, questa grande sfida».

Cosa manca alla provincia di Salerno per essere realmente attrattiva?

«Ci sono tutte le condizioni per guardare avanti con motivato ottimismo. E noi giovani imprenditori siamo pronti ad offrire il nostro contributo».

 

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