Entra nella fase operativa l’attuazione del Masterplan per il Lavoro della Provincia di Salerno. Nei giorni scorsi sono state bandite tre delle quattro Gare previste nell’ambito dell’importante provvedimento – che può contare su un finanziamento regionale di circa 5 milioni di euro – finalizzato al miglioramento qualitativo delle politiche attive per il lavoro sul territorio salernitano. In particolare si tratta delle seguenti gare:
- Affidamento del servizio per la realizzazione di laboratori territoriali di orientamento rivolti alle vocazioni territoriali nella provincia di Salerno;
- Affidamento del servizio di “progettazione ed implementazione dell’Osservatorio Dinamico del Mercato del Lavoro”;
- Affidamento del servizio per la “qualificazione delle competenze degli operatori dei CPI (Centri per l’impiego) della Provincia di Salerno.
“Siamo convinti – sottolinea il Presidente della Provincia di Salerno Antonio Iannone – che proprio in concomitanza con la festa del 1° maggio bisogna dare segnali concreti di intervento operativo sul territorio. La Provincia continua a svolgere le proprie funzioni istituzionali e, quindi, mette in campo un progetto molto articolato che punta a fare incontrare la domanda e l’offerta di lavoro disponibile, potenziando il ruolo dei Centri per l’Impiego che devono trasformarsi da sportelli ricettivi in luoghi di orientamento, consulenza ed indirizzo verso percorsi formativi in grado di interfacciarsi operativamente con il circuito delle imprese. Mi sembra un approccio corretto e non strumentale per testimoniare la nostra vicinanza umana e solidale a quanti in questo momento il lavoro purtroppo non lo hanno o lo hanno perso”.
“Investire sulle politiche attive per il lavoro – dichiara l’Assessore Provinciale al Lavoro Pina Esposito – è la strada più concreta per evidenziare il nostro impegno in un momento nel quale migliaia di persone e di famiglie sono in grande difficoltà economica. Come sempre abbiamo svolto fino in fondo il nostro ruolo istituzionale e con senso di responsabilità oggi comunichiamo il lavoro che abbiamo fatto, ottenendo cinque milioni di finanziamento e mettendo in gara servizi che riteniamo utili per contribuire ad inserire e a reinserire nel mondo del lavoro giovani e meno giovani che spesso non hanno un punto di riferimento proprio nel momento del massimo disagio. La risposta che la Provincia può dare nell’ambito delle proprie competenze è quella di essere presente sul versante più esposto e diretto, quello dove arriva il flusso dei senza-lavoro. E’ da questo momento che queste persone vanno accompagnate e sostenute. Il nostro massimo sforzo è concentrato su quello che possiamo fare. Ma senza una piena e totale unità d’intenti da parte di tutte le componenti che concorrono allo sviluppo del territorio non si potranno cogliere obiettivi di crescita e non si potranno dare le risposte che le nostre comunità attendono ormai da troppo tempo”.