I sindaci della Costa d’Amalfi chiudono - Le Cronache
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I sindaci della Costa d’Amalfi chiudono

I sindaci della Costa d’Amalfi chiudono

di Monica De Santis

Quasi due giorni di incontri, discussioni, valutazioni ed eventuali soluzioni, alla fine il preoccupante andamento dell’epidemia da Covid-19 in costiera amalfitana ha fatto si che i sindaci della Costa d’Amalfi decidessero di prendere, ulteriori rigorose misure per il contenimento del contagio. “Al momento – fanno sapere -il numero dei contagi accertati supera la quota del 5% della popolazione residente, sicché nuove restrizioni si rendono indispensabili». Così il Presidente e il Delegato alla Sanità della Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi Luigi Mansi e Andrea Reale, dopo una riunione in merito all’argomento rientro a scuola. Alla luce anche degli orientamenti assunti dalla Regione Campania su indicazione dell’Unità di Crisi regionale, la Conferenza dei Sindaci della Costa d’Amalfi ha perciò concordato unanimemente il rinvio dell’apertura delle scuole di ogni ordine e grado fino al 29 gennaio. I sindaci di ciascun comune provvederanno nelle prossime ore ad emettere singole ordinanze in tal senso. «Il rinvio – spiegano i Sindaci – ha lo scopo preminente di garantire idonei margini temporali al completamento della campagna vaccinale, con riferimento sia alla terza dose di richiamo che all’avvio del ciclo vaccinale per i giovanissimi (5-11 anni), per i quali va ribadita l’assoluta opportunità dell’accesso alla procedura di immunizzazione». E chiosano: «È il caso di precisare ancora una volta che la difficile situazione sanitaria coinvolge necessariamente la responsabilità e il buon senso di tutti i cittadini, chiamati ad impegni e sacrifici inevitabili ma indispensabili nell’interesse della collettività». Intanto sempre nella giornata di ieri anche i sindaci di Vallo della Lucania e di Sapri, proprio come i sindaci di Corbara e Giffoni Valle Piana, hanno firmato l’ordinanza di sospensione di tutte le attività didattiche per tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al prossimo 15 gennaio.