di Monica De Santis
Cgil, Cisl e Uil al fianco del popolo ucraino. Manifestazione ieri pomeriggio a piazza Portanova, per dire no alla guerra e per sostenere i tanti ucraini presenti sul territorio cittadino. Anche il sindaco Vincenzo Napoli, ha voluto presenziare alla manifestazione, mostrando ancora una volta il sostegno suo personale e dell’amministrazione comunale al popolo ucraino…
“Tantissime sono le iniziative che si stanno sviluppando in Italia e nel mono a sostegno del popolo ucraino, che in queste ore sta dando prova di un coraggio senza eguali. La capacità di essere presenti e dire no alla dittatura. La loro battaglia non è solo per l’Ucraina, ma per tutto, per la libertà di tutti”, ha detto il sindaco. Poi rivolgendosi agli ucraini presente… “Voi siete nostri fratelli e ci unisce a voi un rapporto umano e questo è un valore al quale noi dobbiamo fare tesoro. Stiamo vivendo un momento surreale. Domani sera (oggi per chi legge, n.d.r.) la facciata del Comune di Salerno sarà illuminata con i colori della bandiera ucraina, faremo un consiglio comunale con un rappresentante della comunità ucraina. Ho detto che i nostri canali istituzionali sono pronti a recepire quanto ci verrà detto dal Governo, per eventuali canali umanitari, siamo pronti nei limiti delle nostre possibilità e disponibilità. Ma quello che non manca e non mancherà l’abbraccio fraterno alla comunità ucraina”.
Prima dell’intervento del sindaco ha parlato Iarina, una mediatrice culturale ucraina, che lavora come contabile e vive a Salerno da più di 20 anni ha spiegato che il problema principale al momento è l’accoglienza di bambini e donne che stanno vivendo momenti difficili. Subito dopo la parola è passata a Gerardo Pirone della Uil che ha confermato la loro presenza in piazza per affermare che la democrazia è un valore fondamentale di tutte le società civili… “Siamo qui per affermare un principio di libertà e democrazia e sia accanto a chi sta soffrendo per colpa di un folle che vuole rovinare l’intero pianeta. Proprio per questo motivo si sono mobilitate tutte le categorie ai trasporti, alla scuola ai pensionati”. Per Arturo Sessa della Cgil… “Il mondo del lavoro si è unito e non poteva essere diversamente perchè era doveroso dimostrare la nostra vicinanza ad un popolo che sta subendo un aggressione gratuita”.
E’ stato poi annunciato che nei prossimi giorni si avvierà una raccolta fondi di farmaci e di altri generi di prima necessità da inviare al popolo ucraino. Presente in piazza anche una rappresentanza dei giovani del movimento studentesco. Intanto le iniziative si moltiplicano e domani, giorno delle eneri, dalle 13 alle 14 presso la Cattedrale di Salerno, si terrà un digiuno per la pace. Momento di preghiera che vedrà uniti i fedeli della chiesa cattolica con i fedeli della chiesa ortodossa.
“Dobbiamo far prevalere la via diplomatica”
“L’Italia sta compiendo ogni sforzo, nel quadro dell’Unione europea e nella cornice della Nato, per ottenere un cessate il fuoco immediato da parte della Russia. Chiediamo che possa prevalere la via diplomatica e negoziale per risolvere in modo pacifico una crisi drammatica, con una aggressione ingiustificata e ingiustificabile che dev’essere interrotta il prima possibile. Anche da Salerno, insieme al mondo del lavoro, continuiamo a dire con forza basta alla violenza ed alla guerra in Ucraina”. Lo scrive sui social l’Onorevole Piero De Luca che ha partecipato ieri a Salerno alla manifestazione organizzata da Cgil-Cisl e Uil “Contro ogni guerra, per la pace in Ucraina”.