di Pina Ferro
Raffaele Cutolo, fondatore della Nco, diventa protagonista di TikTok. Il santino del boss, stampato in occasione del trigesimo a un mese dalla morte, finisce sul noto social. Dunque, Cutolo (deceduto a febbraio scorso in carcere) continua a far parlare di sé anche da morto. Questa volta non per la sua carriera da delinquente, che l’ha portato a passare 57 dei suoi 79 anni in carcere, ma per il “mito” costruito intorno alla sua figura. I santini, stampati in numero ridotto e in occasione del trigesimo, erano destinate esclusivamente ai familiari o alle persone più vicine, ma sono a quanto pare arrivate anche a chi con Cutolo non aveva nulla a che fare. Da indiscrezioni, sembra che la famiglia di Raffaele Cutolo non abbia autorizzato la diffusione delle immagini per ricordare la morte del boss e in più occasioni avrebbe affermato che preferiva far calare il sipario sulla vita di un uomo che ha trascorso quasi 60 anni in carcere, anche alla luce del fatto che l’ex capoclan della Nco ha una bimba adolescente. Intanto, in un video di pochi secondi comparso su TikTok, e condiviso dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, si vede un uomo che mostra il santino alla telecamera e lascia intendere che ci sia qualcuno che le stia distribuendo. Sulla parte anteriore c’è una fotografia del “professore di Ottaviano”, sorridente, mentre sul retro la poesia. “I fratelli nostri – dice l’uomo, in dialetto nel video – le pagelline di Cutolo le portano fino a casa”. Il video di TikTok nn ha raccolto molti consensi. Dietro al santino una delle poesie scritte probabilmente dal Professore Vesuviano durante la lunghissima detenzione e che reccita: Come stelle cadenti improvvise e lontane nella mia mente, ricordi di un amore. Poi sassi e polvere, la vita diventa solo una corsa nella notte mentre il mondo passa accanto in fretta ci sono amori che muoiono perché altri possano crescere. Ma quegli amori non scompaiono, restano per sempre scolpiti nel cuore e nella mente”.