di Monica De Santis
Si sono rivolti al prefetto di Salerno, Francesco Russo i consiglieri comunali di minoranza al Comune di Cava de’ Tirreni per segnalare la mancata approvazione del bilancio di previsione 2022/2024, entro il 31 agosto 2022 termine ultimo per l’approvazione da parte degli enti locali. La nota inviata nella giornata di ieri porta la firma dei consiglieri Italo Cirielli, Bruno D’Elia, Clelia Ferrara, Raffaele Giordano, Marcello Murolo, Vincenzo Passa, Luigi Petrone, Pasquale Salsano e Pasquale Senatore che nell’esposto al prefetto, hanno evidenziato l’adozione dei provvedimenti previsti per il caso di mancata approvazione dello schema di bilancio di previsione nei termini indicati dall’ordinamento. Ovvero lo scioglimento dei consigli comunali che non abbiano approvato il bilancio e il rendiconto di gestione nei termini di legge in esito alla procedura sostitutiva attivata dal Prefetto. Il consigliere Luigi Petrone, capogruppo del movimento politico La Fratellanza, pone in evidenza che “del bilancio di previsione 2022/2024 non si ha alcuna notizia, né di provvedimenti adottati da parte della giunta Servalli”. Inoltre, ritiene che “si sono palesate tutte le difficoltà politiche-gestionali che fino a oggi venivano nascoste dalla giunta e che, “la situazione” al comune, non era poi così tranquilla come Servalli la descriveva”. Pertanto, Luigi Petrone, accusa l’amministrazione Servalli di “incapacità gestionale” e di “mettere in grave pericolo azioni prioritarie per il Comune e la cittadinanza intera. Siamo alla paralisi. Uno stallo totale che si ripercuote concretamente sulla città”.