di Andrea Pellegrino
Il Comune di San Mango si affida ad una nuova società per la raccolta dei rifiuti ma il Corisa2 non ci sta e va all’attacco. Braccio di ferro tra l’amministrazione comunale del sindaco Alessandro Rizzo ed i vertici del Consorzio di Bacino che, nonostante il nuovo appalto, continuano ad aggirarsi sul territorio del comune picentino. La vicenda è anche approdata in Procura e all’Anticorruzione attraverso una nota inviata dal primo cittadino. Queste le tappe della vicenda: il Comune interrompe all’inizio dell’anno il rapporto con il Corisa2 dopo una serie di proroghe (l’ultima scaduta il primo gennaio 2016). Da qui la pubblicazione di un bando ad evidenza pubblica e la successiva assegnazione del servizio, alla società Pellicano verde che, da contratto, avrebbe dovuto prendere in carico – con passaggio di cantiere – i dipendenti del Consorzio interessati. Nei successivi giorni si sono tenute riunioni ma il consorzio non ha mai fornito la documentazione necessaria per procedere al passaggio di cantiere dei lavoratori. Così il primo marzo, a 7 mesi dall’aggiudica, la nuova società, come previsto, ha iniziato il servizio, in “compagnia” anche degli operatori del Corisa, presentatisi ugualmente per svolgere le proprie mansioni, nonostante il Consorzio fosse – a quel punto – sprovvisto di qualsiasi autorizzazione all’espletamento del servizio. «Appare irragionevole il comportamento assunto dal Consorzio Bacino Sa 2 – dice il sindaco Rizzo – rispetto all’ operato dell’Ente che ha operato, a nostro avviso, nel rispetto di quanto previsto dalle norme».