Green pass, bilancio ad una settimana dall’obbligo - Le Cronache
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Green pass, bilancio ad una settimana dall’obbligo

Green pass, bilancio ad una settimana dall’obbligo

di Monica De Santis

Rosso e verde. Sono questi i colori del Ferragosto 2021 in Italia: rosso per il caldo torrido di queste ore e verde per il Pass che da una settimana giorni sta “regolando” una serie di attivita’. Mentre in molti comuni della Campania sono state sospese o rinviate al 2022, le processioni dell’Assunta per evitare assembramenti, bar ristoranti, musei e eventi all’aperto stanno tracciando un primo bilancio con le nuove disposizioni. Tra chi sta avendo riscontri positivi e chi deve segnalare qualche problema anche a Salerno si va avanti controllando clienti e spettatori e vietando l’accesso a chi non è in possesso della carta verde. “Dall’entrata in vigore dell’obbligo del Green pass ad oggi, abbiamo riscontrato -sia in occasione del concerto del 6 agosto di Maria Pia de Vito all’arena del Teatro Ghirelli che nei giorni successivi, all’accesso della Mostra “Stories from The Rooms” a Palazzo Fruscione- un grande spirito collaborativo da parte del pubblico e dei visitatori. – spiega Marco Russo, presidente associazione Tempi Moderni, che ha realizzato presso Palazzo Fruscione la Mostra Chelsea Hotel – Tutti hanno spontaneamente mostrato il certificato, sia in formato cartaceo che digitale, anche con un certo “orgoglio” e senso di appartenenza. I visitatori, provenienti da tutta Europa e tutt’Italia, hanno dato dimostrazione di grande collaborazione, rendendo la procedura di verifica veloce e fluida. C’è da ben sperare”. Bilancio più o meno positivo quello registrato al Teatro dei Barbuti, dove se da un lato gli spettatori collaborano con gli organizzatori mostrando la carta verde, dall’altra parte sono stati registrati anche degli annullamenti di prenotazioni… “Purtroppo alcuni nostri spettatori non avendo il green pass hanno disdetto le prenotazioni” spiega Chiara Natella, direttrice artistica della rassegna giunta alla sua 36esima edizione. “E questo ci dispiace perchè noi vorremmo poter ospitare tutti. E’ brutto quando un cliente ti chiama e annulla la sua prenotazione perchè non ha il green pass. Però purtroppo queste sono oggi le disposizioni e vanno seguite. Fermo restando che ancora non capisco come mai queste limitazioni sono state imposte solo a noi operatori culturali e a bar e ristoranti al chiuso e palestre, mentre sugli stabilimenti balneari si organizzano serate senza controlli, in chiesa, nonostante sia un luogo al chiuso, si entra senza dover esibire il green pass e così anche nei centri commerciali che pur essendo luoghi al chiuso non hanno nessun obbligo di green pass. Mi auguro che il Governo riveda le sue disposizioni e che non faccia più queste distinzioni, se bisogna esibire il green pass, bisogna farlo ovunque non solo in determinati luoghi”. Intanto con l’arrivo del ferragosto la festa che in passato rappresentava il culmine della Bella stagione anche nel 2021 si continua a fare i conti con la Pandemia e il rischio contagi. Una stretta è in arrivo, in tutta la penisola, nelle prossime ore per scongiurare il rischio che si creino pericolosi assembramenti. Addio, quindi, al classico falo’ in spiaggia, allo spettacolo dei fuochi d’artificio e alla sagre. Sono, infatti, già tante le ordinanze comunali che vietano di recarsi in riva al mare la notte di domenica e molte altre ne arriveranno nelle prossime ore, così come saranno aumentati i controlli non solo stradali ma anche in tutti i locali della movida e non solo.