Gratteri: porto di Salerno utilizzato dai narcotrafficanti - Le Cronache Attualità
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Gratteri: porto di Salerno utilizzato dai narcotrafficanti

Gratteri: porto di Salerno utilizzato dai narcotrafficanti

“Il porto di Livorno da sempre è stato uno dei porti preferiti da parte dei narcotrafficanti: Genova, Livorno, Civitavecchia, Napoli, Salerno, Ancona, Venezia, Gioia Tauro, questi sono i porti che più spesso vengono utilizzati per portare ingenti quantità di cocaina”. Lo ha detto il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, a margine della presentazione a Firenze del libro ‘Una Cosa sola’ da lui scritto con Antonio Nicaso. Per una realtà come quella della Toscana, Gratteri ha invitato a fare attenzione ai “continui passaggi di proprietà: vedere aziende, latifondi, attività commerciali che sono in mano a una famiglia da un secolo o due, che all’improvviso vengono venduti a gente non del luogo, o a gente che nulla ha a che fare con quella attività merceologica, cioè dove non c’è una tradizione. Purtroppo oggi sono le mafie ad avere i soldi, sono le mafie che hanno milioni di euro, e il loro problema è quello di comprare per giustificare la ricchezza, quindi non hanno difficoltà a comprare, hanno grande liquidità, e spesso gli imprenditori non resistono a questo tipo di concorrenza quindi cedono”. In generale, ha poi aggiunto Gratteri, “ci vorrebbe maggiore rigore negli ordini professionali, perché il mondo delle professioni è quel mondo che consente il salto di qualità, che consente la possibilità di fare riciclaggio anche sofisticato”.