di Marco De Martino
SALERNO. A qualcuno a un certo punto sembrava essere tornati indietro di un anno. All’Arechi si giocava Salernitana-L’Aquila. L’allenatore granata che sbaglia tutto, risse in campo, rossi a ripetizione, rigori concessi e negati e, alla fine, una incredibile sconfitta in casa. E’ stato questo, invece, Salernitana-Pontedera. I toscani espugnano 2-1 l’Arechi. Match winner, guarda caso, il discusso ex Grassi che trasforma tra le proteste il rigore decisivo. E pensare che la Salernitana era partita bene. Dopo trenta secondi il primo sussulto. Foggia dallo spigolo destro dell’area di rigore del Pontedera lascia partire un tiro a giro che si stampa clamorosamente sul palo. Il Pontedera dopo il pericolo iniziale prende le misure ai granata e comincia a macinare gioco. Al minuto 17 è Caponi, su punizione, a sfiorare il gol del vantaggio con un destro a giro che termina di un soffio al lato. La Salernitana prova di tanto in tanto ad uscire dal guscio ma riesce solo a creare qualche mischia davanti a Ricci e nulla più. La malasorte, al 27’, si accanisce con Foggia che, dopo una discesa travolgente, coglie una incredibile traversa con una legnata di sinistro dal limite. Il fantasista allarga le braccia in segno di sconforto. Al 36’ Iannarilli e Molinari fanno la frittata: Di Noia ruba palla a Montervino, Grassi lancia Arrighini che approfitta dell’indecisione del portiere e del difensore, s’inserisce tra i due e d’esterno destro beffa entrambi. E’ il vantaggio del Pontedera. I granata, messi malissimo in cmapo da Sanderra con Gustavo interno destro di centrocampo e i due attaccanti Foggia e Ginestra troppo isolati, non riesce neppure ad abbozzare una reazione ed è anzi il Pontedera, con due contropiede di Arrighini, a sfiorare il raddoppio. La prima frazione si chiude tra le bordate di fischi dei tifosi soprattutto nei confronti dell’allenatore granata. Nella ripresa Sanderra passa al 4-3-1-2 con Foggia dietro Gustavo e Ginestra. Il brasiliano al 50’ ci prova da fuori ma Ricci devia in angolo. E’ l’ultimo sussulto per lui, sostituito poco dopo da Guazzo. Al minuto 61 Ginestra divora il gol del pari: il suo colpo di testa da pochi passi che viene respinto da Ricci. Al 73’ è Grassi, a tu per tu con Iannarilli, a fallire il colpo del ko sparando sul portiere in uscita. Il pareggio per la Salernitana arriva con una bordata dal limite di Guazzo. Pochi secondi dopo succede di tutto. Contropiede di Arrighini, sandwich di Molinari e Siniscalchi in area. L’arbitro assegna il rigore e l’espulsione per il centrale salernitano. Scoppiano vibranti proteste, con Guazzo e Luciani che si rivolgono soprattutto a Grassi. L’ex fantasista si presenta sul dischetto e fredda Iannarilli. Le proteste continuano con Grassi al centro, suo malgrado, della bagarre. Al 92’ Montervino rifila una gomitata all’odiato ex e si fa espellere per doppia ammonizione. Rosso anche per Topouzis due minuti dopo. La Salernitana finisce in otto, il Pontedera con i tre punti in tasca. Sanderra dovrà fare il mea culpa. La sconfitta è per gran parte causa sua.
SALERNITANA-PONTEDERA 1-2
SALERNITANA (4-3-3): Iannarilli; Luciani, Molinari, Siniscalchi, Piva; Montervino, Esposito (84’ Topouzis), Volpe; Foggia (76’ Capua), Ginestra, Gustavo (56’ Guazzo). A disp.: Berardi, Tuia, Rizzi, Perpetuini. All.: Sanderra
PONTEDERA (3-5-1-1): Ricci; Gonnelli, Pezzi, Verruschi (80’ Gasbarro); Regoli; Bartolomei, Caponi, Di Noia (69’ Settembrini), Pastore (63’ Vettori); Grassi; Arrighini. A disp.: Lenzi, D’Agostino, Picone, Romiti. All.: Indiani.
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Malacchi/Chiocchi)
MARCATORI: 36’ Arrighini, 79’ Guazzo, 83’ Grassi (rig.)
NOTE: Spettatori 9098. Ammoniti Luciani, Esposito, Bartolomei, Gonnelli, Guazzo, Ginestra, Volpe. Espulsi Siniscalchi all’82’ per fallo su calciatore lanciato a rete, Montervino al 92’ per doppia ammonizione Topouzis al 94’ per proteste. Recuperi 1′ e 5′.
