Granata al Bentegodi: storia di una grande rivalità tra imprese, beffe e... tafferugli - Le Cronache
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Granata al Bentegodi: storia di una grande rivalità tra imprese, beffe e… tafferugli

Granata al Bentegodi: storia di una grande rivalità tra imprese, beffe e… tafferugli

di Fabio Setta

Storia di rivalità, partita di tradizione, anni di goal e duelli, ma Verona e Salernitana, questa sera al Bentegodi, si incontrano per la prima volta in Serie A, dopo 19 gare in B e due in Serie C. Nel lontano torneo cadetto della stagione 1938-39, la Salernitana è scesa in campo per la prima volta a Verona. Gli Allora biancoazzurri appena promossi invii tornarono da Verona a mani vuote, castigati da un gol di Dalfin 61′. Le due squadre si ritrovava esattamente Dieci anni dopo sempre in serie B i Granata sono appena retrocessi dalla serie Ma proprio a Verona incappano in una pesante sconfitta esterna. Nell’ultima di andata dopo il gol scaligeno di Piccioli dopo 8 minuti Lipari di debito al dodicesimo gli scaligeri dilagano con Conti, Sega e la doppietta di Massari per il 5 – 1 finale. Nella stagione successiva i Granata conquistano il primo punto: in Veneto finisce 1-1 con vantaggio granata di Giorgetti alla 52′ e pari di Tavellin a 9 dal termine. Nella 50-51 il granata Giorgetti va ancora a segno ma è l’unico acuto in un match dominato dal Verona e vinto con un roboante 6-1. La stagione successiva, il mezzo è valido per la prima giornata di ritorno è una doppietta di Dini e una rete di Pivatelli valgono il 3 a 0 per i padroni di casa. Ancora Pivatelli, al 67′ decide la sfida del 52/53 mentre nel 53/54 la Salernitana sfiora il colpaccio. La formazione allenata da Carpitelli va sul doppio vantaggio grazie ai gol di Massagrande al 13′ e cori al 19′. Il Verona accorcia su rigore ma Massagrande nella ripresa sigla il 3-1. Il Verona di gola però, con il gol di Luosi e l’autore te di De Andreis in pieno recupero trova il 3-3. La prima storica Vittoria è solo rimandata. Nel 54/55, alla quart’ultima giornata, una rete di Fioravanti al 55′ regala il successo ai Granata guidati in panchina da Mario Saracino. La serie positiva prosegue nella stagione successiva, 1-1 con un gol di Amicarelli ma anche nel 66/67 quando le squadre si ritrovano in cadetteria pareggiando a reti bianche. Risultati identico anche nel torneo di B 90/91 come gli scaligeri che ritrovano il successo casalingo contro la Salernitana soltanto nel 94/95. Due rigori realizzati da Manetti aprono la strada agli scaligeri. A inizio ripresa arriva il tris firmato da Lamacchi. Poi Breda al 54′ accorcia per la squadra di Delio Rossi ma Ficcadenti chiude i giochi dopo appena tre minuti. Nella stagione successiva un gol di Baroni sfondi granata di Colomba con gli scaligeri che a fine anno conquisteranno la promozione. Di nuovo in B, la Salernitana torna a Verona nella trionfale stagione 97/98 alla prima di ritorno i gol di Greco al 12′ e Kolousek al 90′ griffano il trionfo del undici guidato da Delio Rossi. Le due squadre si ritrovano poi ancora in B nel 2002/03. Le reti di Adailton e Italiano, attuale tecnico della Fiorentina, regalano i tre punti al Verona. Seguono poi due pareggi consecutivi, prima lo 0-0 del 2003/04 poi l’1-1 con gol granata di Rubino della stagione successiva. Verona – Salernitana torna poi nel 2010/11 nell’inedita cornice del campionato di Serie C. Sono ben due le sfide del grande vinte dal Verona: la prima in campionato con il punteggio di 2-1 con bolla granata di Carrus dopo l’autorete di Peccarisi e gol decisivo su rigore a 4 dalla fine realizzato da Ferrari; la seconda con il punteggio di 2-0 tra 1000 polemiche nel finale di andata dei play-off con due rigori trasformati da Ferrari. Il Verona torna così in B e la Salernitana torna a Verona soltanto nel 2016/17 perdendo 2-0 con reti di Pazzini e Luppi. Infine, nel febbraio del 2019 l’ultimo precedente, vinto dal Verona con un molo di Pazzini al 70′. Complessivamente sono 12 le vittorie scaligere, 7 i pareggi e 2 vittorie dei granata, che hanno segnato 13 gol subendone 36.