Giovi, le strade sono ormai pericolose - Le Cronache Salerno

La morte del 20enne Valerio Maria Pisapia ha riacceso l’allarme sulla pericolosità delle strade, in particolare sui rioni collinari. A Giovi, infatti, da tempo si registra un fenomeno abbastanza preoccupante: la presenza di animali vaganti che mettono in allarme automobilisti e pedoni e la presenza è concentrata soprattutto in via Altimari dove si è registrato il drammatico scontro. Da tempo i cittadini chiedono all’amministrazione di trovare una soluzione per evitare che mucche e cavalli possano passeggiare indisturbati ma al momento nulla è stato fatto. Proprio domenica mattina, a Sala Abbagnano gli automobilisti si sono ritrovati di fronte una vacche e tori che camminavano indisturbati e del pastore nemmeno l’ombra. Molti automobilisti sono stati costretti a frenare generando panico anche tra le persone che percorrevano quel tratto di strada a piedi. «La presenza di animali vaganti in zona non è rassicurante, anzi rende alcune strade ancora più pericolose considerato che ci sono intere strade al buio di notte e nonostante le segnalazioni nessuno è intervento», ha raccontato un uomo residente a Giovi. Altra questione pericolosa è la presenza di cinghiali, sempre più vicine alle abitazioni, con tanto di cuccioli al seguito. «Ormai siamo costretti a vivere con i cinghiali, distruggono tutto, coltivazioni comprese, rendendo vana la fatica delle tante persone che, come me, coltivano i terreni anche con investimenti economici importanti – ha dichiarato un coltivatore – Non sappiamo quali iniziative mettere in campo per porre rimedio, nessuno dal Comune ci suggerisce cosa fare ma alcuni mi hanno detto di contattare la Regione Campania. Ovviamente, nessuno risponde da giorni. Come possiamo risolvere questo problema? Non sappiamo più cosa fare e alcuni miei vicini stanno pensando di lasciare le terre in fitto perchè ormai diventa impossibile coltivare». Problemi più volte denunciati e segnalati che, a quanto pare, restano senza soluzione, nel silenzio generale degli amministratori del territorio che continuano a fingere che nulla stia accadendo, a discapito dei tanti cittadini preoccupati. Erika Noschese