Domani, alle ore 18 presso la Sala Torre di Palazzo Sant’Agostino a Salerno, in programma la presentazione del libro “Le orme di Dossetti” a cura di Davide Ferrari, scrittore e già consigliere provinciale e comunale di Bologna, e Giuseppe Giliberti, fondatore della rivista “Cultura giuridica e diritto vivente” e direttore di “Lab Politiche e Culture”. L’intenso e diligente lavoro svolto dai due studiosi ha dato vita a quest’opera che esalta il fondamentale ruolo politico e sociale avuto da Giuseppe Dossetti, presbitero, giurista e deputato alla Costituente. Nato a Genova nel 1913, Dossetti fu dirigente cattolico antifascista. Dopo l’8 settembre 1943, prese parte alla Guerra di Liberazione nelle formazioni partigiane del Reggiano, combattendo con i nomi di copertura di “Benigno” e “Serra”. Nel dicembre del 1944, fu nominato presidente del CLN provinciale di Reggio Emilia, ruolo che svolse sino alla Liberazione. Concluso il conflitto e designato vicesegretario nazionale della Democrazia Cristiana, fu deputato alla Costituente. Fondò poi il quindicinale “Cronache Sociali” attorno al quale si formò la classe dirigente detta dei “professorini” della sinistra democristiana: da Fanfani a La Pira, Da Balbo a Malfatti. Dopo uno scontro con Alcide De Gasperi al Congresso DC del 1949, per l’opposizione di Dossetti al Patto Atlantico, il dirigente democristiano, pur confermato vicesegretario nazionale, decise di ritirarsi dalla vita politica non prima di aver contribuito alle grandi riforme della politica agraria e tributaria italiana. Nel 1957 abbandonò pure la cattedra di Diritto ecclesiastico all’Università di Modena e, due anni dopo, fu ordinato sacerdote nella chiesa bolognese di San Pietro. Impegnato nell’attività della “Piccola Famiglia dell’Annunziata”, Dossetti tornò a farsi sentire in politica nel 1994, contro i propositi di stravolgimento della Costituzione, promovendo circoli a difesa della nostra Carta. Di Dossetti è rimasta un’amplissima produzione saggistica, giuridica, politica e religiosa. Quando morì, volle essere sepolto a Casaglia di Monte Sole (dove sorge una delle comunità da lui fondate), coi martiri dell’eccidio nazifascista di Marzabotto. L’opera “Le orme di Dossetti” raccoglie saggi e interventi di diversi esperti volti a ripercorrere le gesta del giurista partigiano, fautore dell’unità delle forze democratiche e progressiste. La presentazione dell’evento sarà condotta dal giornalista Antonio Manzo e, dopo i saluti del presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, interverrà Fulvio Bonavitacola, Vicepresidente della Regione Campania. A seguire, gli interventi di Antonio Bottiglieri, Pier Luigi Cervellati, Luigi Gravagnuolo, Armando Lamberti e Guglielmo Scarlato. Le conclusioni sono affidate a Giuseppe Giliberti, curatore del libro.
Vito Leso