di Ferdinando Cappuccio
Nel corso della mia vita professionale ho incontrato molti imprenditori; le caratteristiche di quelli che avevano successo il più delle volte, aldilà della fortuna, erano il coraggio, l’equilibrio e l’umiltà. Occorreva insomma la capacità di rischiare, unita comunque allo “star coi piedi in terra”, e soprattutto di capire che si doveva guardare gli altri e far tesoro delle loro esperienze.Queste caratteristiche sono presenti nel mio amico Giovanni Sullutrone. Nella vita poteva accontentarsi di essere un ottimo architetto, ma la sua voglia di esplorare lo ha portato dapprima ad essere un politico affermato e poi a mettersi in gioco in varie attività imprenditoriali. Non poteva però riuscire senza il sostegno di una importante compagna, Marina Guerritore, e senza guardare in prospettiva con una splendida figlia, Svieta, vera musa ispiratrice. Dopo una brillante esperienza in Ravello, come albergatore e ristoratore (in questo ultimo settore abbiamo condiviso la “Locanda Moresca”), Giovanni innamorato dell’enologia, ha deciso con la famiglia di restaurare un antico casale ed intraprendere la coltivazione delle viti. L’amore per la natura che ha sempre avuto Marina in uno con la passione del vino di Giovanni hanno creato un miracolo: realizzare in una zona come Baronissi, dove non vi era una tradizione vitivinicola, un prodotto che immediatamente è stato apprezzato in campo nazionale. Con umiltà Giovanni si è affidato all’importantissimo enologo Riccardo Cotarella e con pazienza ha creato filari di viti adatte alla produzione di Fiano, Aglianico e Merlot di gran qualità. I nomi dei vini, ormai già conosciuti dagli appassionati, riflettono la scelta di rappresentare il territorio ed ecco “Acquamela” (Fiano), “Fusara” (Aglianico) e “Cariti” (Merlot) che diventano ambasciatori di qualità. La semplice produzione sia pure eccellente non poteva bastare al vulcanico architetto, che accanto alla moderna, spaziosa e funzionale cantina, ha messo su un importante agriturismo dove poter far soggiornare turisti e clienti con il massimo comfort. Una cucina ben presidiata da un ristorante in ascesa come “Bluu – Il mare Dentro” di Nocera Inferiore, una piscina a sfioro immersa tra i filari, comode stanze immerse nella natura, hanno da oggi impreziosito un’offerta turistica che Baronissi e il suo territorio meritano di avere.Andate a visitare l’azienda Guerritore e rendetevi conto di cosa la ns.bella provincia merita di avere.