Giovanna Pastoressa la sua morte dà speranza di vita - Le Cronache
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Giovanna Pastoressa la sua morte dà speranza di vita

Giovanna Pastoressa la sua morte dà speranza di vita

di Erika Noschese

La comunità di Palomonte a lutto per la morte di Giovanna Pastoressa, la psicologa 28enne morta, nella giornata di lunedì, dopo essere rimasta ferita venerdì sera a Lauria, in provincia di Potenza, in seguito al crollo del tetto della palestra in cui si trovava. Il fidanzato della giovane, Giuseppe Casciano, infatti, vive a Palomonte. “L’Amministrazione comunale si unisce al dolore della comunità di Lauria e della Famiglia Pastoressa per la gravissima perdita di Giovanna. Porge il proprio abbraccio al fidanzato Giuseppe Casciano e alla sua famiglia. Anche Palomonte perde la speranza di una giovane vita”, scrive il sindaco Mariano Casciano sulla pagina istituzionale del Comune. Giuseppe è molto conosciuto nel suo paese d’origine, ben voluto e stimato da tutti. La comunità di Palomonte ha voluto esprimere vicinanza al giovane, fortemente provato per la scomparsa della giovane. Nella giornata di lunedì i medici dell’ospedale San Carlo di Potenza hanno infatti accertato la morte cerebrale della ragazza, vittima di una tromba d’aria che ha letteralmente sradicato una trave di circa una tonnellata e parte della copertura del PalaAlberti, facendoli finire sulla vicina “Cam Sport&Benessere” all’interno della quale si trovava Giovanna. Accertata la morte cerebrale della 28enne originaria di Potenza, la famiglia ha deciso di donare gli organi, come reso noto il direttore sanitario dell’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza, Rosario Sisto: «Il consenso alla donazione degli organi è un atto di grandissima solidarietà e generosità che, in un momento così difficile, restituisce senso di speranza a chi avrà la fortuna di continuare a vivere grazie a questo gesto di viva umanità», ha infatti dichiarato il numero uno dell’ospedale.