di Monica De Santis
“La nostra idea è quella di iniziare a raccontare il lavoro che è stato portato avanti in questi anni dall’Ente nella gestione del contenzioso. Una buona amministrazione consente di evitare nel lungo termine ricadute sul Bilancio comunale e di conseguenza sui cittadini” Ha iniziato così il suo intervento ieri mattina il sindaco di Fisciano Vincenzo Sessa nella Sala delle Conferenze dove si è tenutata la presentazione del rapporto della gestione del contenzioso relativa agli ultimi cinque anni di Amministrazione. “Abbiamo recuperato tante somme che hanno consentito un risparmio netto alle casse comunali e la possibilità di reinvestire in servizi per le persone”, ha detto ancora il primo cittadino evidenziando come in questi anni è stata posta particolare attenzione al contenzioso del Comune perché se non gestito con costante lavoro e monitoraggio, di cui spesso all’esterno si ha poca contezza, può comportare un costo particolarmente gravoso alle tasche dell’Ente. “Il contezioso in questi anni è stato particolarmente attenzionato e abbiamo lavorato sinergicamente con l’ufficio contenzioso e con tutti gli uffici che di volta in volta vengono coinvolti per effettuare l’istruttoria dei giudizi. Abbiamo lavorato in un’ottica deflattiva del carico del contenzioso e di risparmio per le tasche comunali senza pregiudicare la qualità del lavoro svolto. Per le spese legali in senso stretto abbiamo notato che negli ultimi 5 anni c’è stata una riduzione di almeno un terzo di spesa che prima conferivamo ai legali che difendevano il Comune senza pregiudicare l’esito dell’azione legale e risparmiando almeno 1 milione di euro”, ha spiegato invece la Presidente del Consiglio Comunale Rita Guacci. Il lavoro su cui ci si è particolarmente soffermati in un’ottica deflattiva del carico giudiziale dell’Ente oltre che di contenimento di spesa è stata quella di far intervenire l’attività dei legali già nella fase stragiudiziale ovvero prima ancora che la vertenza faccia ingresso dinanzi ai diversi giudici di diverso ordine grado e competenza. Con l’intervento legale in via stragiudiziale che funge da filtro per le cause evitabili e copiose che arrivano al Comune soprattutto in ambito civile, da circa 150 richieste risarcitorie solo una trentina sono diventate processi in senso stretto. Ciò vuol dire che con un’attenta attività già in questa fase, l’Ente a mezzo dei suoli legali è riuscito ad evitare circa 120 cause che oltre a comportare un serio dispendio di risorse comportano anche l’alea del giudizio e le maggiori conseguenze che esso comporta. Negli ultimi due anni, inoltre, l’Ente ha ricevuto cause di notevole entità con richieste di ingenti somme di danaro che solo grazie ad una meritevole attività legale e alla sinergia attenta e puntuale con gli uffici di volta in volta coinvolti, anche nel reperimento di documenti, evitando l’esborso di un milione di Euro richiesto in diverse cause e a diverso titolo. Inoltre, nell’ultimo quadriennio c’è stato, grazie all’ottimo lavoro svolto un netto calo delle spese legali degli avvocati dell’ente che è diminuito di circa 1/3.