di Omar Domingo Manganelli
VALLO DELLA LUCANIA – In attesa di conoscere chi tra le due messinesi sarà promossa direttamente in serie C e se i playoff verranno disputati o meno (a proposito la Gelbison giocherebbe la semi-finale contro il San Luca in casa) i ragazzi cari al Presidente Puglisi chiudono la loro stagione regolare con una convincente vittoria e soprattutto con il record di punti in 10 anni di serie D, ben 66. Gli allenatori danno spazio al turnover. Tra i padroni di casa, Ferazzoli lancia dal primo minuto il match winner contro il Dattilo, il giovane talento di casa Di Fiore. In porta D’Agostino, difesa con Iasevoli, Bonfini e Mautone. A centrocampo Di Fiore, Graziani, Uliano, Maiorano e Ziroli. In attacco tandem “pesante” composto da Mesina e Sparacello. Tra le fila degli ospiti nell’undici iniziale di mister Catalano in porta Maugeri, difesa a tre con Mazzotti, Maiorano e Klepo. A centrocampo Zappalà e De Marco esterni, centrali Coniglione, Mascari e Camacho. Coppia d’attacco formata da Guillari e Pardo. Al 7′ Gelbison pericolosa su calcio piazzato ma la difesa rossazzurra salva. Al 19′ Graziani ci prova dal limite, comodo per Maugeri. Al 24′ primo squillo da parte del Paternò, Zappalà riceve palla sulla destra, si accentra e calcia di sinistro ma la sua conclusione termina fuori. Al 26′ Maiorano su punizione per la testa di Bonfini che non arriva di un soffio sul pallone. Sul finale di tempo, la partita si sblocca: al 44′ Maiorano ancora su punizione trova Bonfini che, questa volta indirizza bene verso la porta di Maugeri il quale, goffamente non arriva sul pallone che si stampa sulla traversa, per poi terminare sui piedi di Di Fiore che con un tap-in al volo sigla la sua seconda rete di fila e porta in vantaggio i cilentani. Dopo 2′ di recupero, durante i quali il Paternò spreca un calcio piazzato con Zappalà, si va negli spogliatoi con il vantaggio meritato per i cilentani. La ripresa parte subito con una pericolosissima Gelbison che, sfiora il raddoppio con Graziani, tiro di poco al lato. Ferazzoli inizia a dare spazio anche a chi il campo lo ha visto poco e niente, così al 50′ con una grande standing ovation D’Agostino protagonista dell’ennesimo campipnato straordinario, lascia il posto all’argentino Gesualdi tra i pali. Al 56′ dopo una stratosferica incursione di De Marco, Guillari tenta il tiro che viene parato da Gesualdi. Al 63′ torna a farsi vedere la Gelbison con Mesina che non riesce a trovare il raddoppio: l’attaccante solo davanti a Maugeri fallisce una grande occasione. Al 72′ cambio per il Paternò. Zappalà lascia il posto a Pappalardo classe 2004 al suo esordio in D. Ancora pericolosa la Gelbison all’80’ con Sparacello che non riesce ad indirizzare bene la palla. All’82’ i siciliani vanno vicini al pari con una giocata di Pardo, ma il tiro viene parato da Gesualdi, e all’87’ la Gelbison raddoppia con un bel gol di Mesina su calcio di punizione. Finisce qui, la Gelbison vince e convince, e lancia un chiaro messaggio alle avversarie: qualora i play off dovessero disputarsi in tante dovranno fare i conti con la squadra di Ferazzoli.