Marco Califano
Inizia la campagna elettorale di Alberico Gambino dal palazzurro di Pagani. La presentazione della sua candidature e di tutta la squadra di candidati scelti direttamente dal territorio è avvenuta al palazzatto dello sport di Pagani dove non pochi cittadini sono affluiti per sostenerlo in quella che ha più volte sottolineato come “missione”. A presenziare l’evento che vede protagonista Gambino, l’onorevole Raffaele Fitto che ha appoggiato in pieno la candidature dell’ex sindanco di Pagani. “L’entusiamo è alle stelle per questo progetto che mette al centro il territorio con Gambino”, questa la presentazione fatta dell’ospite principale della serata. E’ bello vedere tanta partecipazione dopo tanto tempo di lontananza dalla politica da parte dei cittadini. «Mi riempie di entusiasmo». Gargani inizia subito presentandosi come il candidato spirituale di ogni collegio per questa tornata elettorale. E’ il momento giusto, secondo l’onorevole, per poter vincere e riuscire finalmente a fare qualcosa per il nostro territorio che viene troppe volte dimenticato nelle sedute parlamentari. «Vo- gliamo fare un tentativo diverso. Siamo la novità perché per la prima volta, rispetto ai nostri avversari, abbiamo tentato di creare un progetto di aggregazione. L’Italia si sta dividendo senza motivi reali». L’onorevole Gargani rivede in Gambino la persone giusta per questo momenti di vita politica che può
rappresentare il territorio della provincia di Salerno. Poi subito l’affondo al partito di Matteo Renzi definito: «Equivoco e senza anima, con un segretario di destra, ma che vuole stare a sinistra. E’ un partito pericoloso. Tutto dobbiamo fare, fuorchè continuare col Pd in Campania». Tema importante da portare avanti è il ricarce la bussola con la quale i politici possono continuare a governare questo territorio che, a detta di Gargani, si è da troppo tempo persa. Finalmente la parola passa al personaggio principale della serata. Non manca di mandare saluti e ammicca- menti a tutti gli amici e sostenitori presenti. Non manca di commuoversi, dopo un lungo applauso da parte della folla «Questo partito vuole essere creato con la fede e l’amore radicato sul territorio» inizia Alberico Gambino. «Da quando sono stato candidato per la prima volta nel ’94 abbiamo sempre riscontrato notevoli successi. Questo per me è un motivo di orgoglio». Principali fonda- menta della sua campagna elettorale sono il ridare dignità al territorio salernitano e al mezzogiorno d’Italia, definito in “fanalino di coda in tutta europa”. «Vogliamo la realizzazione di un sogno, che la provincia di Salerno possa avere una voce forte nel parlamento italiano. Una voce che possa portare i problemi veri che affliggono il nostro territorio». E subito il duro colpo al governatore De Luca. «C’è un bugiardo che non è riuscito a costruire nulla in Campania. Che con i mass media continua a raccontare bugie. Io volevo essere un consigliere provinciale propositivo, ma le mie proposte venivano sempre dibattute con tempi dilatati». Durante questa campagna elettorale Gambino è impegnato in giro per tutta la provincia di Salerno, in- contrando alleati e membri della propria squadra:«Non abbiamo nessun nome di vertice nel nostro partito, ma vogliamo essere una grande squadra. Al primo posto deve esserci la meritocrazia. Chi vota per noi vota per i risultati del territorio». Gambino si dice anche sicuro di essere già arrivato al tra- guardo del 3%. «Quello che ora si deve ora è lavorare per crescere e arrivare al 4/5%». Subito dopo la parola passa all’ospite d’eccellenza, l’onorevole Fitto. <«Vengo da lunghi giri in Italia e devo dire che sono qui con una grande carica di affetto. L’entusiasmo e la partecipazione sono la mossa giusta per questa campagna elettorale». Fitto prosegue spiegando che la candidatura di Gambino ha messo in discussione tutte le altre candidature a causa della grande partecipazione che sa muovere Gambino. «Dobbiamo, però, far capire la nostra differenza con gli altri partiti della nostra coalizione. Dobbiamo far capire che non siamo tutti uguali e spiegare con chiarezza qual è il progetto che vogliamo portare avanti». Anche Fitto subito passa all’attacco al governo attuale dichiarando che il centrosinistra ha fallito su tutti i punti importanti che il nostro tempo deve affrontare. «Noi vogliamo essere la parte opposta a tutto questo. Dobbiamo riequilibrare tutte lo cose sbagliate che sono state continuamente portate avanti in questi anni. Recuperare gli elettori e differenziarci da tutti gli altri». Nessuno slogano serve, secondo Fitto, ma far valere le proprie idee solo grazie al loro progetto.