di Arturo Calabrese
Forza Italia Battipaglia si è recentemente strutturato come coordinamento cittadino. L’assemblea ha eletto, per acclamazione, Carmine Galdi. Il politico ha le idee ben chiare per il futuro della città e per il ruolo che Forza Italia può avere nell’ambito della coalizione di centrodestra sia alle Regionali che alle prossime Amministrative. Due sfide molto importanti a cui Forza Italia parteciperà.
Avvocato, partiamo dal recente congresso: Forza Italia Battipaglia adesso ha una struttura e non più un commissario…
“Il congresso ha ridato fiducia al nostro partito che in città nel 2002 nell’assemblea cittadina aveva eletto otto consiglieri comunali di Forza Italia, tre della lista di appoggio Azzurri per Battipaglia e del primo cittadino. Ho visto tanto entusiasmo e anche tante persone interessate alle linee programmatiche presentate nella mozione. C’è voglia di dare una svolta all’attività politica amministrativa, c’è voglia di ridare alla città quel ruolo capofila che nella piana del Sele Battipaglia ha sempre avuto. Occorre una pianificazione socio economica seria e concreta, che dia una prospettiva ai nostri giovani almeno per i prossimi 25 anni. Il partito si è strutturato con una segreteria di 30 persone, un consigliere comunale, una candidata alle prossime elezioni regionali ed avremo a breve un gruppo di amici impegnati ad elaborare proposte di governo attraverso l’insediamento di dipartimenti in ogni quartiere”.
La città vive tante criticità, quali secondo Lei le maggiori?
“Il problema prioritario, a mio avviso, riguarda la mancanza di occasioni di lavoro soprattutto per i tanti giovani, che una volta formati emigrano al nord Italia o all’estero. Il ciclo degli investimenti industriali del dopo 1969 ormai si è esaurito con la dismissione di tante multinazionali (l’ultima la FOS) e la perdita di centinaia di posti di lavoro. È essenziale creare le condizioni per attrarre investimenti che creino occupazione, senza lavoro la città “muore”. Va rilanciato inoltre il commercio, che per tanti anni è stato il volano dell’economia locale. La fascia costiera va ridisegnata realmente: gli operatori non possono più attendere. Mancano opere pubbliche d’interesse collettivo: un parco urbano, strutture ricreative per bambini, residenze attrezzate per la terza età. Il traffico veicolare nelle ore di punta paralizza tutti: occorrono nuove arterie stradali, che possano smaltire un volume ormai non più sopportabile. La sicurezza urbana, infine, negli ultimi anni necessita di un piano d’intervento immediato prima che possa aggravarsi irrimediabilmente”.
Prossima importante sfida sarà quella delle Regionali: Forza Italia a Battipaglia ha una candidata…
“Noi siamo al fianco di Annalisa Spera, che proviene da una esperienza civica, dal Movimento Politico Radici e Valori. Ha tutte le carte in regola per rappresentare la città e le istanze dei comuni della provincia di Salerno nel parlamentino campano. Siamo molto fiduciosi, ma dobbiamo anche lavorare tutti assieme per centrare l’obiettivo”.
Tra due anni, invece, le amministrative: cosa farà Forza Italia?
“Forza Italia, con gli alleati del centro destra, si candida a governare la città. Il nostro è un partito moderato e reciterà un ruolo di primo piano, mettendo in campo capacità e professionalità. I cittadini, ormai, sono stanchi di non avere dei riferimenti certi, il nostro partito potrà dare risposte concrete alle esigenze della comunità. Forza Italia ha il vantaggio di avere il Governo centrale dalla sua parte, pertanto, i progetti per Battipaglia potranno essere eseguiti più agevolmente. Sono convinto che la città si aspetta tanto proprio da Forza Italia e noi faremo il possibile per non deludere nessuno”.
Da avvocato, sicuramente Lei è garantista, ma Battipaglia è al centro di inchieste giudiziarie importanti…
“Questo è vero. Siamo in una fase molto critica, tecnicamente – dalle notizie apprese dalla stampa – per inizio luglio prossimo le indagini giungeranno ad una conclusione. Quindi, conosceremo i dettagli delle accuse mosse dalla Procura della Repubblica e le decisioni che verranno prese dal Giudice per le indagini preliminari. In caso negativo sarà il Tribunale a pronunciarsi su presunte responsabilità. Garantista lo sono sicuramente ed auguro che dagli accertamenti in corso la magistratura serenamente possa appurare che non siano state commesse le azioni per cui sta procedendo. Devo, comunque, dire che, con molta probabilità, nella gestione politica – amministrativa c’è stato più di un errore e questo ha contribuito, non so in che misura, a determinare lo sviluppo di un’inchiesta per 28 persone. Tutte naturalmente presunte non responsabili”.






