di Andrea Pellegrino
In Forza Italia la quadra sulle Europee è ancora lontana. Su Fitto capolista non c’è nessuna certezza. A quanto pare la “conta” dell’ex governatore della Puglia non sembra essere ben vista dai vertici di Palazzo Grazioli che in questo momento vorrebbero tenere unito il partito su tutti i territori, evitando bracci di ferro. Così se dovesse sfumare l’ipotesi Fitto lo scenario cambierebbe sostanzialmente: in pole ci sarebbero a questo punto Mara Carfagna e Stefano Caldoro per la guida della circoscrizione Sud del partito del Cavaliere. Più probabile la candidatura dell’ex Ministro alle Pari Opportunità. Caldoro, infatti, da parte sua preferirebbe concentrarsi sulle Regionali del prossimo anno, evitando così spreco di energie, nonché le immaginabile conseguenze politiche e non che una campagna elettorale porta con se. Con Mara Carfagna in campo si dice che anche le candidature cambierebbero sostanzialmente. In prima linea ci dovrebbero essere validi “portatori di voti” a sostegno della vicesegretaria regionale di Forza Italia. Così l’area partenopea potrebbe essere affidata a Fulvio Martusciello, assessore regionale alle attività produttive, il cui “sacrificio” dovrebbe essere ricompensato con una possibile candidatura a sindaco di Napoli. A Salerno, invece, due le ipotesi in campo: un impegno di Pasquale Aliberti – sindaco di Scafati – o dell’ex deputato Pasquale Vessa. Naturalmente sul piatto si tratta la contropartita che dovrebbe passare soprattutto per un progetto politico ed amministrativo di Salerno città. In tutto la Campania dovrebbe esprimere sette forzisti, sei dei quali saranno a supporto della capolista. Quindi probabilmente di Mara Carfagna, Pascale permettendo.