di Pina Ferro
Formiche sul pavimento dell’obitorio dell’ospedale “Scarlato” di Scafati e su di una salma. I familiari del defunto hanno, immediatamente, fatto scattare l’allarme. La salma era stata ricomposta in obitorio da circa mezzo ora quando i familiari hanno notato la presenza degli animaletti. Scattato l’allarme, presso l’obitorio del “Mauro Scarlato”, sono intervenuti, Alfonso Giordano direttore del Dea di Nocera Inferiore/Scafati/Pagani, Luigi Lupo direttore del Nucleo Operativo ispettivo e il Maurizio D’Ambrosio, dirigente medico dell’ospedale di Scafati. Dell’accaduto è stato informato anche il Dipartimento di Prevenzione. Secondo quanto riferisce l’Azienda sanitaria locale Salerno attraverso un comunicato sarebbe emerso che “il decesso è avvenuto alle ore 9,20, il trasporto della salma in obitorio tra le ore 9,30 e 9,45 dopodiché sono stati rinvenuti insetti che inequivocabilmente fuoriuscivano da un interstizio tra due battiscopa.Si evidenzia, in merito, che l’Asl Salerno aveva già effettuato una serie di attività preventive volte alla sanificazione degli ambienti mediante plurimi interventi, l’ultimo dei quali effettuato il 7 agosto ed ulteriori attività sono peraltro già programmate. L’Asl rimane vicina alla famiglia ed esprime il suo più profondo cordoglio”.Una situazione non certo piacevole quella che hanno vissuto i familiari del defunto già provati da un dolore che stavano provando a metabolizzare. Nonostante gli interventi posti in atto dall’Asl il problema persiste, almeno fino a ieri quando i familiari del defunto hanno dovuto assistere alla scena della formica sulla salma del congiunto.