Fonderie, Bonavitacola, «accelerare delocalizzazione» - Le Cronache
Cronaca

Fonderie, Bonavitacola, «accelerare delocalizzazione»

Fonderie, Bonavitacola, «accelerare delocalizzazione»

di Erika Noschese
«La bruttura delle fonderie Pisano resta un problema irrisolto». Non usa mezzi termini il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola intervenuto ieri a Salerno in occasione del Festival della Rigenerazione Urbana che porta la firma dell’Ance Aies parlando non solo degli interventi in programma nel capoluogo di provincia ma attenzionando in particolar modo la zona di Fratte, ancora oggi al centro delle polemiche per la mancata delocalizzazione nella zona industriale di Buccino. Il braccio destro del presidente De Luca ha ricordato infatti che i lavori urbani interesseranno anche il quartiere di Fratte su cui pende l’ombra dello stabilimento di via Dei Greci. «Fratte era un nodo di traffico fino ad un po’ di tempo fa mentre negli anni addietro era uno dei più importanti poli produttivi della città – ha detto Bonavitacola – Attraverso la Lungo Irno sono stati fatti interventi di riqualificazione diventando un’area su cui c’è stata un’importante azione di riqualificazione. E sulle Pisano dice: «La bruttura delle fonderie rimane un problema irrisolto, credo sia necessario accelerare la delocalizzazione, con molto ritardo l’azienda ha presentato il progetto, sottoposto alle valutazioni ambientali del caso ma credo che il tema del trasferimento dell’impianto sia attuale e non più rinviabile – ha aggiunto il vice presidente – Credo che anche l’amministrazione comunale assumerà ogni atto conseguente». I Pisano dubnque hanno già presentato la documentazione richiesta per trasferirsi nella Valle del Cratere e, stando a quanto riferisce Bonavitacola, è solo questione di autorizzazioni. Per il momento nessuna certezza sul tema ma la proprietà ha più volte precisato che a Buccino sarà realizzato un impianto 2.0 riducendo drasticamente l’impatto ambientale proprio come richiesto dalle istituzioni.