di Brigida Vicinanza
Passi in avanti nella sanità campana e soprattutto a Salerno e provincia. Proprio ieri infatti, il direttore generale del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona Nicola Cantone ha presentato le novità in una conferenza stampa e soprattutto fatto luce sulla situazione dell’ospedale di Santa Maria dell’Olmo a Cava de’ Tirreni, “smentendo” le voci che davano per “spacciato” il nosocomio, o almeno i reparti di pediatra e di rianimazione di Cava. E la soddisfazione arriva proprio dal sindaco cavese Vincenzo Servalli: “Desidero esprimere l’apprezzamento al dottor Cantone – afferma il primo cittadino – per aver voluto sgombrare il campo dalle mille supposizioni e allarmismi lanciati ad arte, sul nostro ospedale, confermando in maniera definitiva, i quattro posti della rianimazione e i nove posti di pediatria. Parole di verità ed inequivoche circa le reali e definitive determinazioni contenute nell’Atto Aziendale in corso di approvazione dalla Regione, che confermano, tra l’altro, le rassicurazioni che ho rivolto da tempo ai miei concittadini. Sul Santa Maria dell’Olmo sono state alimentate becere strumentalizzazioni politiche e spero che finalmente si possa lavorare con tenacia al miglioramento e potenziamento della struttura, del personale ed attrezzature, invece di perdere tempo a rincorrere sterili chiacchiericci o, ancor peggio, tentativi di screditare anche la nostra azione amministrativa, che invece, con i fatti, si sta dimostrando determinata, concreta e trasparente”. Oltre alla salvaguardia dei reparti di pediatria e rianimazione infatti, il dg ha anche rassicurato che verrà potenziato il reparto di ortopedia. Ma più in generale ora a Cantone è toccato rassicurare sul piano aziendale per quanto riguarda il Ruggi. Uscire presto dal commissariamento, l’obiettivo chiave, ma tanta soddisfazione soprattutto per il nuovo piano che potrebbe dare nuovo volto al nosocomio salernitano: “L’iter per l’approvazione del piano è a buon punto perché sono arrivate le osservazioni come sono arrivate per tutte le aziende della Campania. La nostra è critica perché è l’unica azienda mista della Campania, una delle poche in Italia ad avere questa duplice natura di ospedale e università – ha affermato Nicola Cantone – una delle osservazioni che ci sono state fatte era proprio quella del programma universitario con i posti letto che ora vengono riqualificati. Intanto abbiamo mandato le controdeduzioni in Commissione e ora siamo in attesa e fiduciosi che a fine mese potrebbe arrivare la decretazione definitiva”. Mentre sul continuo dialogo con il governatore della Campania, il direttore generale ha concluso: “Il presidente De Luca ci tiene molto che gli atti aziendali vengano licenziati a breve, vi sono degli step da rispettare e la Commissione atti aziendali, che è una commissione regionale che valuta i lavori, ha valutato il nostro molto positivamente, dopo di che questo atto aziendale verrà passato alla struttura commissariale che poi dovrà approvarlo con un decreto finale. Per quest’azienda significherà avere finalmente un piano aziendale, un percorso e una linea di attività con una governabilità e una certezza su ciò che dobbiamo attuare e le azioni da mettere in campo”.