Pasqua all’insegna del turismo internazionale e di alti indici di gradimento in Costa d’Amalfi. Le festività in corso vedono le presenze estere superare quelle domestiche, seppur di poco, già all’avvio della nuova stagione turistica nella Divina, cominciata prima del solito visto che la start line segnata tradizionalmente dalla Pasqua per il 2024 si è posizionata nei primi giorni della primavera. Ma, soprattutto, si registrano indici di gradimento altissimi che confermano: la destagionalizzazione è la chiave per il turismo sostenibile.Il presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi Andrea Ferraioli spiega: “Attraverso i dati che raccogliamo e analizziamo in pianta stabile rileviamo come elemento importante il fatto che i visitatori presenti stanno esprimendo un altissimo indice di gradimento verso la Costa d’Amalfi, le sue attrazioni e le esperienze che sta offrendo in questi giorni di inizio primavera. Siamo su numeri di eccellenza nazionale, se pensiamo che l’attrazione culturale più recensita in Italia, secondo i dati di Data Travel Appeal che ci fornisce la piattaforma Destination Amalfi Coast, è il Colosseo che accanto al maggior numero di tracce digitali in Italia raccoglie un sentiment (Indice di gradimento) di 94.5 su 100 mentre in Costa d’Amalfi il Sentiero degli Dei, su una quantità fisiologicamente minore di tracce digitali vista la differenza di presenze tra le due destinazioni, ha un sentiment di 94.2 mentre Villa Rufolo ha 93.7 su 100. È il chiaro segnale del fatto che il nostro territorio va visitato anche e soprattutto al di fuori dei canonici mesi di alta stagione estiva, perché anche in altri periodi offre la possibilità di fare visite di qualità, portando a casa ricordi ed emozioni indimenticabili. È una traccia importante, che nella promozione della destinazione stiamo portando avanti in maniera sistematica”. Approfondendo i dati esposti dal presidente Ferraioli, si rileva che tra le esperienze sul territorio, è in grande spolvero Villa Rufolo di Ravello, prima con un indice di popolarità di 107,0 e un sentiment di 93,7/100. Seconda attrazione un’attività commerciale: la pasticceria Sal De Riso con un indice di popolarità di 100 e un sentiment di 85,9/100. Ci sono poi il Fiordo di Furore con un indice di popolarità di 94,9 e sentiment di 93,2/100; il Sentiero degli Dei tra Agerola, Praiano e Positano con indice di popolarità di 92,4 e un sentiment di 94,2/100; la Terrazza dell’Infinito di Villa Cimbrone di Ravello con indice di popolarità di 87,5 e sentiment di 91,7/100. A seguire, più distaccate, attrazioni come la spiaggia di Maiori e la Cattedrale di Sant’Andrea ad Amalfi. La bellezza inconfondibile della Divina la fa da padrona, portando al vertice delle preferenze dei visitatori luoghi unici, quasi sempre panoramici, capaci di offrire un ampio colpo d’occhio sul paesaggio verticale patrimonio Unesco. Le strutture ricettive della Costa d’Amalfi sono piene mediamente al 70% con picchi che arrivano a 85% delle strutture aperte in località come Positano. Se negli anni passati le presenze per le festività in corso erano in maggioranza domestiche, per il 2024 la stagione comincia già all’insegna del turismo internazionale che compone il 54,5% delle presenze, così come rilevato dal Distretto Turistico Costa d’Amalfi attraverso la piattaforma Destination Amalfi Coast. Gli italiani sono la prima nazionalità per presenze con il 45,6% con un sentiment (Indice di apprezzamento della destinazione Costa d’Amalfi) di 88,9/100, ma non sono la maggioranza che invece è composta da un variegato parterre di nazionalità. Dopo gli italiani, la mappa delle tracce digitali lasciate dai visitatori dice che al momento in Costa d’Amalfi sono queste le nazionalità dei visitatori: Spagna 5,7% delle presenze con un sentiment di 85,7/100; Stati Uniti al 5,6% con un sentiment di 92,0/100 che conferma l’amore degli statunitensi per la Divina; Polonia al 3,5% con un sentiment record di 95,8/100; Regno Unito con il 3,4% delle presenze e un sentiment di 94,9/100 che li posiziona al secondo posto tra gli Amalfi Coast lovers. Seguono poi Germania, Francia, Argentina, Brasile, Paesi Bassi, Cina, Belgio, Canada, Australia, Cile e altre nazionalità. Con un timido 0,7% cominciano a rivedersi in Costa d’Amalfi anche i turisti provenienti dal Giappone, uno dei mercati di riferimento della destinazione, che si era chiuso a causa delle limitazioni legate alla pandemia e che ora sta ripartendo.Le tracce digitali rilevate attraverso la piattaforma Destination Amalfi Coast rilevano anche che la Costiera, con la sua natura selvaggia, i panorami mozzafiato e l’enogastronomia d’eccellenza, si posiziona ancora una volta marcatamente come meta romantica con le coppie che compongono il 62,6% del pubblico, secondo target le famiglie al 23,2%, mentre le vacanze pasquali con amici o in gruppo sono per il 9,9% dei visitatori.
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