di Erika Noschese
Pagamento fatto, bonifico non registrato e farmacie comunali al buio. Giornata di disagi, quella di ieri, per le farmacie comunali della provincia di Salerno che hanno dovuto fare i conti con la riduzione della potenza elettrica e, in alcuni casi come ad Ascea e Angri, il buio totale. Tutto sarebbe partito da un mero errore umano. Infatti, come si legge da uno scambio di mail con i vari riferimenti territoriali la responsabilità sarebbe del gestore del servizio che, “per propria esclusiva responsabilità, non ha registrato il bonifico, eseguito in data 4 novembre 2022, relativo all’importo della fatturazione per il consumo dell’energia elettrica aziendale”. Ieri mattina, di conseguenza, avrebbe unilateralmente provveduto a ridurre la potenza, provocando oggettivi danni al regolare andamento della farmacia. Il responsabile del Consorzio Farmaceutico Intercomunale, dopo aver trasmesso la documentazione comprovante l’assoluta buona condotta del Consorzio, ha richiesto l’indifferibile delle condizioni contrattuali vigenti, dunque ripristinare nell’immediato il servizio, senza ulteriore deroga anche alla luce dei danni che hanno subìto le strutture comunali, oltre a procedere per le vie legali per il risarcimento dei danni patiti e patendi del Cfi. I danni maggiori, a quanto emerso, per le farmacie comunali di Ascea ed Angri rimasti senza corrente fino alla tarda serata di ieri quando il servizio è poi rientrato nella normalità. Al momento, non sembra esserci alcun chiarimento da parte del gestore, limitandosi a far emergere un unico dato: per un errore, non sarebbe stato caricato il bonifico effettuato i primi giorni del mese di novembre, come previsto dalle condizioni contrattuali. Oggi, a distanza di diverse ore, si potrà capire anche a quanto ammonta il danno, sia per le singole strutture disolcate sui territori sia a livello provinciale e il Consorzio, attraverso lo staff legale, valuterà le azioni da intraprendere dopo quanto accaduto.