di Marco De Martino
La voce è di quelle clamorose che, se confermata, avrebbe la capacità di far dimenticare alla tifoseria granata tutte le delusioni patite finora. La Salernitana sarebbe sulle tracce di David Di Michele. L’attaccante avrebbe chiesto alla Reggina di essere ceduto e Fabiani, vecchia volpe del mercato, avrebbe subito allacciato i contatti per strapparlo alla nutrita concorrenza. Contratto di sei mesi con opzione per il rinnovo in caso di promozione in serie B: sono questi i termini dell’accordo proposto a Re David, indimenticato ex granata che nonostante i 38 anni appena compiuti continua a far gol in serie B. Di Michele, che a Salerno in tre stagioni (una in A e due in B) tra il 1998 ed il 2001 ha realizzato 40 gol, non ha mai nascosto il proprio affetto per la piazza di Salerno e potrebbe accettare di buon grado il declassamento per tornare ad essere protagonista in granata. La trattativa è però molto complessa, anche perchè l’intenzione della Reggina manifestata dal ds Giacchetta è quella di trattenere Di Michele. L’affare poi, col mercato ormai agli sgoccioli, va chiuso nel giro di 48 ore. C’è una montagna da scalare e va fatto in poco tempo ma, si sa, che quando c’è di mezzo un nome così importante tutto è possibile. Soprattutto se l’idea di portare Di Michele a Salerno solleticasse la fantasia di Lotito che da oggi, con Fabiani, sarà a Milano per le ultime battute della finestra invernale della campagna trasferimenti. Sul piatto della bilancia la Salernitana potrebbe mettere Pasquale Foggia per convincere il diesse amaranto Simone Giacchetta a liberare Re David. Per un ritorno che potrebbe concretizzarsi, un altro che oggi dovrebbe finalmente diventare realtà Ieri sera ad Ascoli c’è stata la riunione fiume dei curatori fallimentari del club bianconero che hanno finalmente liberato Manolo Pestrin. Questa mattina dopo la rescissione con la società marchigiana il centrocampista romano dovrebbe firmare finalmente il contratto, già pronto da tempo, che lo legherà alla Salernitana per i prossimi sei mesi. Altro fronte caldo è quello relativo al portiere. E’ volata a due tra Berni e Gori, con i giovani Viotti e Facchin che seguono a ruota. Per Berni il problema principale è rappresentato dall’ingaggio elevato, mentre per Gori bisogna convincere il Benevento a cederlo. Per entrambi se ne riparlerà a Milano con i rispettivi procuratori e le rispettive società di appartenenza. Nella giornata di ieri si è parlato con il Messina per uno scambio di difensori: Siniscalchi dovrebbe passare alla società peloritana, percorso inverso per il terzino sinistro Riccardo Bolzan. Ma ieri sera l’ipotesi sembra saltata, perché sempre da Ascoli oggi arriverà l’esterno Giacomini. In ogni caso il passaggio di Siniscalchi al Messina di Grassadonia potrebbe tornare d’attualità in quel di Milano. Difficilmente arriverà un altro centrale visto che con Bianchi, Sembroni e Tuia a completare il roster sarà confermato Molinari. Ghinassi però resta sempre una alternativa valida. A Milano Fabiani incontrerà anche la Juve Stabia, con cui è stato imbastito un discorso molto ampio che ha riguardato diversi calciatori. Quasi impossibile arrivare a Lanzaro e Di Carmine viste le richieste del club gialloblù, Fabiani potrebbe insistere per il centrocampista Mezavilla su cui si è catapultato anche il Benevento. In uscita, oltre al già citato Siniscalchi, restano Chirieletti, Ricci, Capua (seguiti, tra le altre, dalla Paganese) e Berardi (che potrebbe essere girato al Modena o allo Spezia). Esposito potrebbe tornare al Verona.