di Gaetano Ferraiuolo
Mercoledì di lavoro per il direttore sportivo Angelo Fabiani che, ininterrottamente, ha incontrato calciatori e procuratori in sede prima di salutare la squadra al Mediterranea. Il primo a fare capolino all’Arechi è stato il rumeno Andrei Cristea, convocato un po’ a sorpresa (il procuratore, Bizzarri, non era presente ed ha escluso una firma imminente) per fare il punto della situazione. Al momento la fumata è di colore grigio: l’intesa economica, in linea di massima, è stata raggiunta, ma il giocatore vorrebbe firmare un contratto biennale e non annuale come al momento prospettatogli. Già questa mattina, però, le parti potrebbero riaggiornarsi per trovare una soluzione che accontenti tutti: che questa riapertura possa far da preludio ad un addio di Mendicino, richiesto ufficialmente da Lanciano, Spal, Reggiana ed Alessandria? Tornando al pomeriggio di ieri, il secondo calciatore giunto in sede è stato Manolo Pestrin: 20 minuti di chiacchierata con Fabiani e rinnovo del contratto fino a giugno del 2016 alle stesse cifre percepite quest’anno. La speranza è quella di poterlo inserire in lista come calciatore bandiera ed il segretario De Rose è in stretto contatto con Abodi per capire l’evolversi di una situazione quanto mai intricata e che sarà discussa a stretto giro di posta. Il terzo arrivo in ordine cronologico è stato quello di Ivan Castiglia, al quale la società ha comunicato la volontà di interrompere il rapporto lavorativo. Il giocatore sosterrà regolarmente le visite mediche e partirà per il ritiro con la speranza di convincere Torrente, ma è stata già riavviata la trattativa con il Como e le possibilità di un ritorno in terra lariana sono elevate. Sulle sue tracce anche Modena, Vicenza, Ternana e Spezia, club pronti a garantirgli un posto da titolare. Prima visita all’Arechi da calciatore granata anche per Ameth Fall, che prima di accordarsi per un triennale aveva rifiutato categoricamente la possibilità di giocare a Pagani in prestito per un anno. In sede c’era anche Il ds azzurrostellato D’Eboli che, verificata di persona la volontà dell’ex Barletta (che partirà per il ritiro, ma non può essere ancora ufficializzato), ha sondato il terreno per il centrocampista Grillo e per i giovani Nappo, Martiniello e Cappiello. Il sogno irrealizzabile era Nalini, mentre resta viva l’ipotesi di un ritorno di Bocchetti e di un tesseramento per il portiere Russo, a caccia di una squadra che gli permetta di giocare con maggiore continuità. In entrata le notizie sono numerose: da Perugia si dicono disposti a girare Fabinho in prestito con diritto di riscatto a patto che la Salernitana prenda il portiere Koprivec, mentre per Maniero ci sono ostacoli importanti. A lunedì mattina l’accordo era chiuso sulla base di un triennale (il giocatore aveva già sentito telefonicamente alcuni compagni), ma ci sarà da discutere nuovamente dell’aspetto economico. Sfumato Regoli e con Rizzo che darà vita ad un braccio di ferro con la Reggina, la Salernitana rischia di perdere anche Crecco: contatto col Crotone, operazione fattibile. Gabionetta, infine, è quasi certo di non vestire più la maglia granata: il Modena è in pressing, la Salernitana non lo ha accontentato sotto il profilo economico ed i rapporti si sono notevolmente raffreddati.