Nel tardo pomeriggio di domenica 10 novembre, verso le ore 17 giungeva una telefonata al numero unico d’emergenza “112”, da parte di due persone che, durante un escursione in montagna in località Croce, nei pressi del Castello Arechi, avevano perso l’orientamento e non erano più in grado di raggiungere l’auto. Prontamente veniva inviato sul posto un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale – Sezione Volanti della Questura, che in base alle indicazioni della Sala Operativa si poneva alla ricerca dei dispersi, coadiuvati anche da una pattuglia dell’Arma dei Carabinieri. Le ricerche venivano effettuate in tutte le stradine adiacenti alla zona della scomparsa e nel frattempo personale della Sala Operativa riusciva a ricontattare i due soggetti e a geolocalizzarli. Gli operatori pertanto si inoltravano ancor di più nella fitta vegetazione e nonostante l’oscurità e la pioggia incessante continuavano senza sosta nelle ricerche. Solo dopo alcuni minuti, gli agenti udivano delle richieste di aiuto e con l’ausilio di torce, riuscivano a raggiungere i due che venivano ritrovati infreddoliti e con i vestiti fradici. Gli agenti provvedevano alle prime cure del caso facendo riscaldare e rifocillare i due dispersi che non riportavano fortunatamente conseguenze lesive.
Anche nel pomeriggio di ieri, 11 novembre, un episodio analogo vedeva impegnato due equipaggi della Sezione Volanti della Questura e del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni nella ricerca di un uomo che si era perso nella zona di Croce lato Cava de’ Tirreni. Immediatamente scattavano le ricerche, anche con i volontari della Protezione Civile, e dopo pochi minuti si riusciva a stabilire prima un contatto telefonico e poi visivo con l’uomo che veniva individuato e tratto in salvo dalla zona impervia da cui non riusciva a fare rientro causa oscurità e maltempo. Anche in questo caso fortunatamente l’uomo non riportava conseguenze lesive.