Enzo Napoli s’affida a San Matteo Si torna alle origini: 21 opere per il 21 - Le Cronache
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Enzo Napoli s’affida a San Matteo Si torna alle origini: 21 opere per il 21

Enzo Napoli s’affida a San Matteo Si torna alle origini: 21 opere per il 21

Andrea Pellegrino

Quest’anno a San Matteo è richiesto uno sforzo in più: il rilancio dell’amministrazione comunale di Salerno. Sindaco, giunta e maggioranza s’affiderebbero, infatti, al Santo Patrono per portare la pace a Palazzo di Città. In compenso, è già stato programmato e presto dovrebbe essere annunciato un vecchio rituale in omaggio al Santo: le ventuno opere per il ventuno di deluchiana memoria. Uffici ed amministrazione comunale sarebbero già al lavoro per stilare il programma dei 21 interventi da presentare alla città. A quanto pare, anche le coperture economiche sarebbero state già individuate in bilancio. Perlopiù si tratterebbe di interventi di manutenzione, soprattutto dei parchi cittadini (con sguardo particolare a Mercatello e Pinocchio), sagrati di chiese cittadine e un maxi piano per il riasfalto di alcune strade del capoluogo. Il tutto condito da una ritrovata armonia con Monsignor Moretti che quest’anno dovrebbe cedere sul percorso e far ritornare San Matteo nell’atrio di Palazzo Guerra nel giorno della processione. Anche sui fuochi d’artificio l’accordo sarebbe stato già trovato. Insomma, tutto lascerebbe presagire il meglio per quanto riguarda la festa religiosa e civile più attesa dell’anno per i salernitani. A Palazzo di Città, il 21 settembre dovrebbe essere il nodo di svolta. Sul tavolo ci sono ancora spinose questioni ed angoli da smussare in maggioranza. A partire dal caso “Davvero Verdi”che ha rinviato la crisi e la conseguente discussione a settembre. In ballo ci sarebbe sempre la richiesta di azzeramento dell’esecutivo cittadino e di rilancio, dunque, dell’azione amministrativa e politica della squadra Napoli. Obiettivo non facile da raggiungere. Tra le priorità c’è anche un’altra crisi da superare: quella della macchina amministrativa e del possibile cambio dei vertici dirigenziali. Per ora è già toccato ad Alberto Di Lorenzo, che da superdirigente è ritornato ad occuparsi del solo settore attività produttive lasciando il mega ufficio staff ad Enzo Luciano. Pare che Di Lorenzo abbia già sbaraccato l’ufficio – non senza malumori – e salutato i suoi collaboratori. Ma ci sono altri due avvisi di sfratto: il primo riguarda Elvira Cantarella che dovrebbe lasciare il comando dei vigili urbani all’ex questore Pasquale Errico; il secondo riguarda Luca Caselli, dirigente del settore ambiente che negli anni ha seguito i casi più spinosi. Ma al momento mancherebbe il sostituto. La prima riunione della maggioranza è fissata per domani: si parlerà di viadotto Gatto e dell’ipotesi di ripristino del doppio senso di circolazione in via Benedetto Croce. Soprattutto per quanto riguarda quest’ultimo aspetto non tutta la maggioranza è favorevole. Ma probabilmente il primo responso si avrà venerdì quando De Luca tornerà al Genio Civile per i consueti appuntamenti salernitani.