di Andrea Pellegrino
Leonardo Gallo resiste il tempo di un saluto. Oltre alla vicenda politica legata al caso Falcone, il consigliere comunale punta il dito contro l’assenza (strategica, a suo dire) del primo cittadino Napoli all’incontro da lui promosso sulla raccolta differenziata. Troppa amarezza per Gallo che, dopo i saluti, lascia il vertice di maggioranza. A seguirlo Pietro Stasi, capogruppo dei Moderati per Salerno, il primo ad aver sfiduciato l’assessore Gaetana Falcone. E se Gallo si è riservato 48 ore di tempo per riflettere sul da farsi, Stasi a quanto pare ha già deciso di abbandonare i lavori del Consiglio comunale di lunedì. Ma non è stata la sola tensione di un vertice di maggioranza caratterizzato da tante assenze, compresa quella dell’assessore al bilancio Roberto De Luca che avrebbe dovuto illustrare il conto consuntivo. Sui dehors intesa quasi completa, ad eccezione di Corrado Naddeo che ha annunciato un voto negativo al provvedimento. Naddeo, inoltre, sembrerebbe sempre più lontano alla maggioranza del sindaco Napoli. Perplessità sui provvedimenti iscritti all’ordine del giorno sono state avanzate anche da Horace Di Carlo. Soprattutto sulle varianti di Matierno (Frales) ed ex Vitologatti. Secondo le indicazioni, i due atti dovrebbero essere ritirati (con motivazione) lunedì mattina dall’aula. Sull’ampliamento della ditta Frales pende già una diffida presentata dai legali della proprietà mentre sulla Vitologatti ci sarebbero già tutte le autorizzazioni per la costruzione del nuovo palazzone. Insomma, i due provvedimenti potrebbero poi finire al centro di esposti. Altro tema caldo riguarda l’affidamento del sito di compostaggio alla Salerno Pulita. Anche in questo caso pende l’inchiesta da parte della Procura di Salerno, avviata dopo una ispezione dell’Anac.