Emergenza idrica in Campania? La denuncia - Le Cronache Attualità
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Emergenza idrica in Campania? La denuncia

Emergenza idrica in Campania? La denuncia

Emiddio Ventre torna sull’argomento inquinamento del Solofrana, tema da lui affrontato a più riprese, in particolare sulla vicenda acqua non potabile della vicina città di Montoro. “Già nove anni fa – dichiara l’attivista – avevamo lanciato l’allarme sull’inquinamento da tetracloroetilene nelle falde acquifere di Solofra e Montoro, organizzando una marcia a Solofra il 29 novembre 2015 per sensibilizzare sul problema. Oggi, la situazione è drammatica: da alcuni giorni (ndr), la popolazione di Montoro è senza acqua potabile, vietata non solo per bere, ma anche per lavarsi e cucinare. Una crisi che è il risultato di quasi un decennio di immobilismo da parte degli enti competenti”. La preoccupazione di Ventre è quella di una possibile contaminazione di altre falde e che possa interessare buona parte della Campania. “Mentre il comune di Solofra si è dotato di un pozzo a monte, lontano dalle contaminazioni delle aziende a valle, la falda di Montoro continua a essere vulnerabile. – spiega l’attivista nocerino – Come dimostrato in vari convegni dal compianto professore Franco Ortolani, le falde di Montoro-Solofra sono collegate a quella di Sarno. Se l’inquinamento si spinge verso valle, più di un milione di cittadini, comprese le popolazioni di Capri e Ischia rifornite dalle sorgenti del Sarno, rischiano di trovarsi senza acqua potabile”. La vicenda Montoro dovrebbe essere ben attenzionata, non solo localmente, ma anche più in generale. In questi giorni, dopo l’ordinanza del sindaco irpino sul divieto dell’uso di acqua, gli organi preposti hanno effettuato dei prelievi sullo stato di fatto. “È urgente agire – sottolinea Ventre – per fermare questa catastrofe ambientale e tutelare il diritto all’acqua pulita. Muoviamoci”. Onde evitare eventuali allarmismi sul sito ufficiale del comune di Montoro sono state pubblicate le analisi effettuate, in modo da monitorare la situazione. “Al fine di garantire la più ampia informazione e tranquillizzare la cittadinanza – si legge sul portale istituzionale – in merito alle attività poste in essere a tutela e salvaguardia della salute pubblica, si divulga la seguente documentazione: comunicazione dell’Asl in merito alla non idoneità dell’acqua per il consumo umano; risultati delle analisi effettuate dall’ARPAC Campania in data 14.12.2024; risultati delle analisi effettuate dall’ARPAC Campania in data 16.12.2024”. Ovviamente, tra tabelle e dati, i cittadini attendono comunicazioni semplici e chiare che possano giungere a tutti.

Giuseppe Colamonaco

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