Con il freddo gelido che in queste ore si sta abbattendo su tutto il territorio comunale di Salerno si riaccende la polemica sulla carenza di dormitori.
Poche le strutture presenti in città, nonostante lo sforzo dell’amministrazione comunale, del settore Politiche Sociali e delle associazioni di volontariato ma spesso molte persone scelgono di non lasciare la strada per non separsi dai loro amici a quattro zampe. Non ci sono, infatti, in città strutture in grado di ospitare, anche solo per qualche ora notturna, i cani e nonostante i tanti appelli da parte dei volontari tanti senza fissa dimora preferiscono restare al freddo e al gelo, mettendo a rischio la loro vita. Proprio nei giorni scorsi a Palazzo Guerra un tavolo tecnico tra l’assessore Paola De Roberto e le associazioni di volontariato per garantire la massima sicurezza alle persone in difficoltà.
Dopo il successo dello scorso anno, il Comune ha rinnovato l’impegno con il pronto soccorso sociale che già lo scorso anno ha fatto registrare numeri importanti in termini di interventi. Tra le altre iniziative messe in campo dalle Politiche Sociali la realizzazione di una struttura mobile che dovrebbe essere attivata in caso di emergenza, provando a garantire un letto caldo in cui trascorrere la notte. Posti che andrebbero a sommarsi ai dormitori già dislocati sul territorio e che in inverno garantiscono accoglienza ai clochard offrendo loro anche la cena, la colazione e la possibilità di lavarsi e lavare gli indumenti. I dormitori però risultano essere già pieni: fin dalle scorse settimane, infatti, oltre una cinquantina le persone che hanno chiesto un posto letto presso i centri messi a disposizione dall’amministrazione comunale e dalla Caritas diocesana. In particolare, dal 23 ottobre, una30ina in media i senza fissa dimora presso il Polo della Carità via Salita delle Croci, guidato con tenacia dal direttore della Caritas Flavio Manzo con il vicario della Carità don Antonio Romano.